Il blu è un colore classico e molto raffinato che difficilmente verrà a noia sulle pareti di casa, anche perché ha un effetto calmante, tanto che nelle gradazioni più chiare è usato anche nelle aule scolastiche. Si ritiene anche che riesca a incidere sulla produttività del pensiero e sulla capacità di concentrarsi.
Si tratta però, specialmente nelle sue tonalità più scure, di un colore intenso, quindi il consiglio è quello di fare una sola parete blu o, al massimo, due contigue. In questo modo si eviterà l’effetto scatola e anche il rischio di scurire troppo l’ambiente.
È un colore che ben si adatta a qualsiasi stanza della casa: dal soggiorno, alla camera da letto e persino al bagno, alla cucina e alle zone di passaggio. Ma quale parete scegliere di dipingere? La parete blu ideale è naturalmente quella su cui si desidera attirare l’attenzione.
Quindi in camera da letto quella dietro il letto, che ne incornicia le testata. In questo caso il consiglio è di lasciare intorno un perimetro bianco di almeno 10 cm che darà un effetto di maggiore ariosità. Nel living si può dipingere di blu il muro a cui appoggiare un mobile importante oppure un quadro di pregio o ancora il divano se lo scopo è quello di definire la zona conversazione.
Parete blu: ecco alcune tonalità e ambienti da cui trarre ispirazione. Clicca per vederle full screen
Quanti blu ci sono? Come molti altri colori, ha decine e decine di gradazioni, ma quelle principali e più adatte alle pareti di casa sono:
BLU NOTTE
La tonalità più scura, tanto che, come il cielo di notte, sotto alcuni tipi di luce può sembrare nero.
BLU DI PRUSSIA
Anche questo è un blu scuro tendente al nero.
BLU OLTREMARE
Tonalità molto intensa di blu, è uno dei colori più famosi della storia dell’arte, molto intenso. Il nome deriva dal fatto che anticamente si otteneva dalla frantumazione del lapislazzuli, pietra estratta in varie località dell’oriente che per arrivare in Europa doveva attraversare il mare.
BLU COBALTO
Un azzurro intenso. Si ottiene chimicamente combinando l’ossido di cobalto con sali di alluminio.
BLU DI PERSIA
Anche questa tinta deriva dal lapislazzuli, è quella delle piastrelle utilizzate nelle moschee orientali.
CIANO
Con nero, magenta e giallo è uno degli inchiostri utilizzati per la stampa tipografica in quadricromia.
BLU REALE
Si colloca a metà tra l’azzurro e il blu. Il nome dericva dal fatto che fu creato per le divise della Corona inglese.
BLU KLEIN
Inventato da un artista francese di metà Novecento, deriva dal blu oltremare a cui si aggiunge una particolare resina che lo rende più luminoso.
AZZURRO
La tinta nazionale della maglia della nostra squadra di calcio, è una tonalità chiara di blu.
Con quali colori va d’accordo il blu? La risposta è semplice: con tutti. Una parete blu quindi non risulta particolarmente vincolante perché davvero sta bene con tutti gli altri colori, ma l’abbinamento più semplice è quello con le tinte chiare. Blu e bianco è un abbinamento tipico, effetto marina, adatto a una casa di vacanza. Con i colori più caldi come il panna e il crema diventa più classico, indicato anche per interni con arredi antichi o in stile.