La sicurezza in casa passa anche attraverso la sicurezza dei mobili. Sedie, tavoli, scaffali, mobili contenitori, porte, letti, divani, prodotti per l’infanzia come culle e lettini… sono tutti prodotti d’arredo la cui resistenza, durata e sicurezza dovrebbero essere verificate.
È la direttiva europea 2001/95/CE recepita nel nostro paese dal Codice del Consumo che prevede l’obbligo per i produttori di immettere sul mercato prodotti sicuri. Ma quando un prodotto può essere definito sicuro? Secondo la citata direttiva, un prodotto sicuro è “qualsiasi prodotto, che, in condizioni di uso normali o ragionevolmente prevedibili, compresa la durata e, se del caso, la messa in servizio, l’installazione e la manutenzione, non presenti alcun rischio oppure presenti unicamente rischi minimi, compatibili con l’impiego del prodotto e considerati accettabili nell’osservanza di un livello elevato di tutela della salute e della sicurezza delle persone”.
Poiché mancano ancora specifiche disposizioni comunitarie che disciplinino gli aspetti legati alla sicurezza dei prodotti, si ricorre nella pratica al principio di presunzione e di verifica della conformità del prodotto. La conformità di un prodotto all’obbligo generale di sicurezza può essere valutata sulla base di diversi elementi, tra cui: norme nazionali (non cogenti) che recepiscono norme europee o norme in vigore nello Stato membro in cui il prodotto è commercializzato o specifiche raccomandazioni della Commissione sul tema. A questo riguardo l’Unione Europea ha adottato un sistema di allarme rapido chiamato RAPEX che ha il compito di monitorare i prodotti pericolosi tra i Paesi membri. Il sistema RAPEX in dettaglio contiene un elenco di tutti i casi notificati di prodotti che sono stati ritenuti pericolosi in tutti i paesi membri, tra cui anche l’Italia.
Il tema della sicurezza dei prodotti d’arredo riguarda diversi aspetti: si va dalla progettazione alle prestazioni meccaniche, alla verifica del rispetto di requisiti chimici fino alla valutazione quantitativa dell’impatto ambientale e dei costi energetici lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Ma chi esegue questi controlli? I produttori di mobili si rivolgono a laboratori specializzati – le richieste in tal senso sono volontarie e i test a pagamento – che effettuano analisi e verifiche sui vari prodotti d’arredo per testarne la sicurezza. Tramite le prove effettuate in laboratorio, i produttori possono qualificare in modo oggettivo i propri prodotti e controllarne i requisiti di sicurezza, al fine di fornire al consumatore un prodotto sicuro, resistente e durevole nel tempo. I centri e i laboratori specializzati che eseguono i test generalmente rilasciano un rapporto di prova al produttore contenente i risultati dei test, ma non vi è obbligo di inserimento nella scheda prodotto.