Mostra Ai Weiwei. Who am I? - Bologna
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Bologna
Ai Weiwei, artista cinese da sempre impegnato nella difesa dei diritti umani, si presenta a Bologna con la sua prima personale.
La mostra a Palazzo Fava presenta l’artista e il suo universo creativo, in una tensione continua tra tradizione e sperimentazione, conservazione e distruzione.
Grandi installazioni, sculture, video e fotografie testimoniano la versatilità e la profondità della ricerca dell’artista cinese, oltre cinquanta opere invadono interamente lo storico palazzo bolognese, a partire dallo scalone fino alle sale monumentali, sotto gli affreschi dipinti sul finire del Cinquecento dai Carracci e dalla loro scuola, per poi terminare al secondo piano.
Le opere esposte, sempre in bilico tra Cina e Occidente e tra passato e presente, toccano istanze urgenti come la libertà di espressione e di informazione, i diritti umani e civili, le migrazioni, le crisi geopolitiche, i cambiamenti climatici, invitandoci a riflettere su temi universali come la libertà, la giustizia, la memoria e la resilienza.
Tra le opere esposte non mancano gli oggetti che ricordano il progresso della Cina negli ultimi decenni come la serie di installazioni Forever Bicycles, realizzate con biciclette assemblate in strutture complesse, che rappresentano una riflessione sul cambiamento sociale e urbano in Cina.
Un consistente gruppo di opere in mostra è dedicata al tema delle migrazioni nel Mediterraneo. La carta da parati Odissey, composta in fregi come vasi attici, rappresenta le difficili esperienze dei migranti e idealmente dialoga con i cicli di affreschi di Palazzo Fava.
Il parallelismo tra le vicende narrate nell’Eneide e le attuali crisi migratorie sottolinea la continuità dei temi dell’esodo dalle guerre e della ricerca di una nuova patria nella storia umana.
Nella serie di fotografie Study of Perspective, emerge la volontà dell’artista di porre delle domande anziché fornire delle risposte univoche, invitando alla discussione e al dibattito.
L'esposizione è curata da Arturo Galansino.
La mostra a Palazzo Fava presenta l’artista e il suo universo creativo, in una tensione continua tra tradizione e sperimentazione, conservazione e distruzione.
Grandi installazioni, sculture, video e fotografie testimoniano la versatilità e la profondità della ricerca dell’artista cinese, oltre cinquanta opere invadono interamente lo storico palazzo bolognese, a partire dallo scalone fino alle sale monumentali, sotto gli affreschi dipinti sul finire del Cinquecento dai Carracci e dalla loro scuola, per poi terminare al secondo piano.
Le opere esposte, sempre in bilico tra Cina e Occidente e tra passato e presente, toccano istanze urgenti come la libertà di espressione e di informazione, i diritti umani e civili, le migrazioni, le crisi geopolitiche, i cambiamenti climatici, invitandoci a riflettere su temi universali come la libertà, la giustizia, la memoria e la resilienza.
Tra le opere esposte non mancano gli oggetti che ricordano il progresso della Cina negli ultimi decenni come la serie di installazioni Forever Bicycles, realizzate con biciclette assemblate in strutture complesse, che rappresentano una riflessione sul cambiamento sociale e urbano in Cina.
Un consistente gruppo di opere in mostra è dedicata al tema delle migrazioni nel Mediterraneo. La carta da parati Odissey, composta in fregi come vasi attici, rappresenta le difficili esperienze dei migranti e idealmente dialoga con i cicli di affreschi di Palazzo Fava.
Il parallelismo tra le vicende narrate nell’Eneide e le attuali crisi migratorie sottolinea la continuità dei temi dell’esodo dalle guerre e della ricerca di una nuova patria nella storia umana.
Nella serie di fotografie Study of Perspective, emerge la volontà dell’artista di porre delle domande anziché fornire delle risposte univoche, invitando alla discussione e al dibattito.
L'esposizione è curata da Arturo Galansino.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni, via Manzoni 2
Telefono: 055/2989818
Orari di apertura: 10-19. Lunedì chiuso
Costo: 14 euro; ridotto 10 euro
Dove acquistare: https://genusbononiae.it/palazzo-fava/
Sito web: https://genusbononiae.it/palazzo-fava/
Organizzatore: Opera Laboratori con il supporto di Galleria Continua