Mostra Azzurro fragile. I calanchi delle argille azzurre nell’arte contemporanea - Bologna

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 13/03/2025 Aggiornato il 13/03/2025
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Bologna
Le Collezioni Comunali d’Arte del Settore Musei Civici Bologna ospitano il progetto espositivo itinerante, un approfondimento affidato a importanti artiste e artisti italiani e internazionali che hanno vissuto, vivono, o frequentano assiduamente il territorio solcato dalle celebri argille azzurre comprese tra i Comuni di Cesena e Castel San Pietro Terme.

La mostra, articolata in tre sezioni, si apre con un’ampia introduzione documentaristica che fornisce al pubblico informazioni storiche e naturalistiche su questo peculiare territorio, sottolineandone il ruolo svolto nello sviluppo dell’artigianato e dell’arte ceramica fin dall’epoca romana e testimoniando la fascinazione esercitata attraverso contributi filmici e fotografici affidati a Riccardo Calamandrei, Claudio Betti e Gruppo Fotografia Aula 21.

Il percorso di visita prosegue con una sezione storica dove sono esposte xilografie, fotografie e disegni di Francesco Nonni (Faenza, 1885 - ivi, 1976), figura poliedrica di pittore, decoratore, illustratore, incisore, ceramista e xilografo che già dal 1925 più volte aveva scelto i calanchi come teatro delle proprie raffinatissime opere, due opere scultoree di Carlo Zauli (Faenza, 1929 - ivi, 2002), che proprio dai calanchi aveva tratto fortissima ispirazione per l’aspetto materico che caratterizza la sua scultura e tre collage su tavola di Giovanni Pini (Bologna, 1929 - Solarolo, 2020), artista “irregolare della pittura” che si è confrontato con tutte le esperienze artistiche più significative del secolo scorso, dalle Avanguardie Storiche all’Art Brut.

La sezione contemporanea presenta artiste e artisti legati fortemente ai territori delle argille azzurre - per esservi nati o per aver scelto di viverci - con opere in molti casi prodotte appositamente per questo progetto e realizzate con diverse tecniche espressive: Sergia Avveduti, Gaia Carboni, Jacopo Casadei, Marco Ceroni, Silvia Chiarini, Barbara De Ponti, Oscar Dominguez, Filippo Maestroni, Cesare Reggiani, Andrea Salvatori, Marco Samorè, Juan Esteban Sandoval, Noriko Yamaguchi, Monica Zauli e Italo Zuffi.

Dalla pittura alla fotografia, dal disegno alla scultura e all’installazione, la mostra è un viaggio nei calanchi affidato a molteplici linguaggi, che riflette tutta l’eterogeneità dell’arte contemporanea.

La mostra è a cura di Matteo Zauli.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Collezioni Comunali d’Arte Palazzo d’Accursio, piazza Maggiore 6
Telefono: 051/2193998
Orari di apertura: 14-19 martedì e giovedì; 10-19 mercoledì e venerdì; 10-18,30 sabato, domenica e festivi. Lunedì chiuso
Costo: 6 euro; ridotto 4 euro
Dove acquistare: www.museibologna.it/collezionicomunali
Sito web: www.museibologna.it/collezionicomunali; www.museibologna.it/arteantica
Organizzatore: Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica, Regione Emilia-Romagna, Unione della Romagna Faentina, Comune di Faenza, Museo Carlo Zauli