Mostra Botteghe Fiorentine del fotografo Guido Cozzi - Firenze

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 14/01/2025 Aggiornato il 14/01/2025
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Firenze
L'Istituto de’ Bardi a Firenze rappresenta una realtà che da quasi due secoli si dedica alla valorizzazione dell’artigianato artistico, cuore pulsante della cultura fiorentina. Questo legame tra passato e futuro è oggi raccontato dalla mostra del fotografo Guido Cozzi.

L'esposizione accompagna i visitatori in un viaggio per immagini all’interno di alcune botteghe artigiane della città: restauratori, decoratori, bronzisti, fabbri, falegnami, doratori, orafi, rilegatori e molti altri.
Mestieri che un tempo costituivano il tessuto economico e sociale dei quartieri cittadini e che oggi, nonostante le difficoltà, continuano a mantenere vivo un sapere antico.

Guido Cozzi, fiorentino, è specializzato in reportage geografici, turistici ed etnografici. All’Istituto presenta venti immagini di altrettante botteghe, descritte con un taglio documentaristico.

Gli spazi sono inquadrati frontalmente, senza la presenza umana, per mettere al centro la dimensione materiale degli oggetti.
I suoi scatti raccontano un “tempo sospeso”, offrendo al visitatore uno spunto per riflettere non solo sulle condizioni attuali degli artigiani, in una società sempre più orientata al consumo di massa, ma anche sui profondi cambiamenti che la scomparsa di queste realtà porterebbe alla città di Firenze.

Alle immagini si aggiunge un video, sempre realizzato da Guido Cozzi, che vuole essere un inno alla bellezza di Firenze, città fatta a mano, grazie alla straordinaria collaborazione tra architetti, ingegneri, artisti e naturalmente artigiani.

Lungo il percorso saranno esposti oggetti antichi, risalenti al periodo ottocentesco e novecentesco, legati alla lavorazione del legno, realizzati dall’artigiano che li utilizzava a suo tempo, come si usava nel passato.
Si tratta di morsetti, incorsatoi, graffietti, pialle di varie misure, un ceppo a banco, un’ascia ricurva, un pastrengo, e altri strumenti appartenenti alla collezione privata, messa insieme nel corso di varie generazioni, del restauratore Giuseppe Margheri, che da più di quarant’anni con dedizione e passione, nel suo atelier di Borgo San Lorenzo, in Mugello, si occupa di restauro e vendita di antichità, soprattutto mobili.

Alla Tethys Gallery di via de’ Vellutini 17r, la galleria a pochi passi dall’Istituto fondata da Guido Cozzi nel 2004 insieme a Stefano Amantini e Massimo Borchi, sarà allestita una piccola mostra complementare, che raccoglie immagini di botteghe storiche ormai non più in attività.

Didascalia della foto sotto:
Guido Cozzi, Leone Cornici
Regione: Toscana
Luogo: Istituto de’ Bardi, Palazzo Capponi, via de’ Michelozzi 2
Telefono: 338/3180711
Orari di apertura: 10-14; sabato e domenica 10-13; 15-18. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero oppure su prenotazione, scrivendo all’indirizzo segreteria@istitutodebardi.org
Sito web: www.istitutodebardi.org
Organizzatore: Istituto de’ Bardi
Firenze, Guido Cozzi_Leone Cornici