Mostra CIAK! CUBA. Il cinema nei manifesti cubani dalla Collezione Bardellotto - Treviso

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 14/10/2024 Aggiornato il 14/10/2024
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Treviso
Il Museo Nazionale Collezione Salce ospita la mostra che celebra i manifesti cinematografici cubani, recentemente insigniti del prestigioso riconoscimento "Memory of the World" dall’UNESCO, provenienti dalla Collezione Bardellotto.

Dal 1959, poco dopo la rivoluzione, l’ICAIC (Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos) ha preso vita, trasformando il cinema in uno strumento fondamentale per esprimere e promuovere la nuova identità culturale cubana. I cubani, noti per la loro passione per il cinema, hanno visto nascere una vivace produzione locale, affiancata dai migliori film provenienti dal resto del mondo, che hanno rimpiazzato gradualmente le pellicole nordamericane.

Accanto a quest'istituzione, il cartel de cine ha preso forma, affidato a grafici locali, molti dei quali autodidatti. Nonostante le sfide economiche, questi artisti hanno dimostrato una creatività straordinaria, guadagnandosi riconoscimenti internazionali.

Nomi come Eduardo Muñoz Bachs, Rafael Morante, Antonio Reboiro, René Azcuy, Antonio Pérez González (Ñiko) e Alfredo Rostgaard hanno dato vita a opere uniche, tutte realizzate a mano e stampate in serigrafia, per sostenere il panorama cinematografico dell’isola.

La mostra si sviluppa in due sedi: la prima a Santa Margherita, dedicata ai grandi maestri, e la seconda a San Gaetano, dove sono ripercorsi i legami tra la grafica cubana e quella italiana.
Qui si dà la possibilità di confrontare manifesti cubani e italiani per gli stessi film, un’occasione per scoprire affinità e differenze culturali.

A San Gaetano si documenta l’evoluzione della grafica con l’introduzione del computer. Cinque giovani grafici cubani, affiancati dal grande cartellonista italiano Renato Casaro, presentano nuove interpretazioni per il film "Signore e Signori" di Pietro Germi, vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 1966.

Con oltre trecento manifesti e bozzetti originali, molti dei quali unici, questa mostra ripercorre una delle stagioni più affascinanti della grafica del Novecento. Durante questi anni, la comunicazione visiva ha giocato un ruolo cruciale nel rafforzare l’adesione all’ideale rivoluzionario, trasmettendo messaggi di positività anche in tempi difficili.

La mancanza di risorse ha stimolato una creatività capace di assimilare e reinterpretare spunti dall’America e dall’Europa. Le opere esposte dimostrano la varietà, i colori e la forza che caratterizzano il Laboratorio Cubano della Grafica.
Regione: Veneto
Luogo: Museo nazionale Collezione Salce, Santa Margherita, via Reggimento Italia Libera; San Gaetano, via Carlo Alberto 31
Telefono: 0422/591936
Orari di apertura: 10-18 da venerdì a domenica nelle due sedi
Costo: 10 euro per le due sedi; ridotto 2 euro
Dove acquistare: https://www.museiitaliani.it/
Sito web: www.facebook.com/museocollezionesalce
Organizzatore: Museo Nazionale Collezione Salce in collaborazione con la Camera di Commercio di Treviso-Belluno
Treviso, Ciak, Cuba