Mostra Cosa Fanno le Ombre Quando non Sono Gettate? Mostra Personale di Claudia De Luca - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 18/01/2025 Aggiornato il 18/01/2025
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Milano
Alveare Culturale (Fabbrica del Vapore) ospita la mostra personale di Claudia De Luca.

Cosa fanno le ombre quando non sono gettate?
Questa domanda, provocatoria e affascinante, è il perno attorno al quale ruota l'intera ricerca artistica di Claudia De Luca in questa mostra.
Si tratta di un interrogativo che risuona come un invito a esplorare l’invisibile, a interrogarci su ciò che ci sfugge, su ciò che non vediamo, ma che forse percepiamo. Le ombre, infatti, non sono semplici vuoti o spazi oscuri, ma luoghi in cui si nascondono potenzialità, possibilità non realizzate, attimi che sfuggono alla nostra comprensione immediata.

Le opere di Claudia De Luca si propongono come una sorta di mappa per esplorare questi spazi liminali, quei momenti che sfuggono al nostro sguardo consueto, quell’intervallo tra il visibile e l’invisibile, dove la realtà e il sogno si fondono e si sovrappongono.

Nel suo lavoro, le ombre diventano protagoniste, si distorcono, si allungano, danzano, si fanno segni di una realtà che ci è ignota.
Le sue opere sembrano volerci svelare qualcosa che, pur essendo nella nostra portata, ci sfugge ogni volta che tentiamo di comprenderlo appieno.
E in questo "sfuggire" risiede la loro forza. Le ombre non sono semplici assenze, ma spazi di potenziale che ci invitano a riflettere su ciò che resta nascosto, su ciò che non è visibile a occhio nudo, ma che esiste comunque, come una parte silenziosa del nostro mondo.

Ma, in fondo, non è proprio questo ciò di cui abbiamo bisogno in un’epoca come la nostra, in cui il flusso continuo di informazioni e immagini ci sovrasta senza sosta? In un mondo sempre più veloce, in cui tutto è immediatamente accessibile e fruibile, la vera sfida sta nell’imparare a porre domande.

Domande che non hanno risposte facili, domande che non possono essere risolte dalla pura accumulazione di dati.
È questa l'invito che Claudia De Luca ci rivolge: fermarsi, interrogarsi, riflettere sull'incertezza, sull’impossibilità di conoscere tutto.
La sua arte, più che un affermare certezze, è un invito a vivere nell'interrogativo, nell'apertura, nell'incognita.

La tecnica pittorica di Claudia De Luca si inserisce in una tradizione che affonda le radici nel movimento informale degli anni Cinquanta, ma al contempo si distacca da essa, proponendo una visione del tutto personale e contemporanea.
La sua pittura non è mai statica: le sue composizioni sembrano vivere di vita propria, come se ogni tratto, ogni macchia, ogni segno pittorico stesse cercando di liberarsi da un confine troppo stretto, di oltrepassare i limiti imposti dalla superficie.

Curatela e allestimento sono di Pietro Cusi.
Regione: Lombardia
Luogo: Alveare Culturale, via Giulio Cesare Procaccini 4 (Fabbrica del Vapore)
Telefono: 333/6792603
Orari di apertura: 10-18 mercoledì-venerdì; 14-19 sabato e domenica
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.alveareculturale.it/
Organizzatore: Alveare Culturale, Fabbrica del Vapore