Mostra Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 Artisti contemporanei - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 07/03/2025 Aggiornato il 07/03/2025
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Milano
Palazzo Reale ospita la mostra rappresenta un’occasione unica per esplorare i temi della contemporaneità attraverso il punto di vista degli artisti tra i più noti a livello internazionale, con oltre 140 opere di 80 artisti contemporanei.

La mostra esplora l’arte contemporanea attraverso un’analisi di identità, corpo, sessualità e marginalità, mettendo in evidenza il lavoro di una vasta gamma di artisti.

Artisti come Wangechi Mutu, Raqib Shaw, e Luigi Ontani affrontano temi di identità e appartenenza culturale, spesso mescolando tradizione e modernità nelle loro opere.
Altri come Roberto Cuoghi e Tammy Nguyen approfondiscono concetti di metamorfosi, mentre Hayv Kahraman e Hiba Schahbaz riflettono sulla diaspora e sul corpo come spazio di memoria.
Imran Qureshi e Kiki Smith, invece, esplorano la condizione umana attraverso simbolismo e immagini viscerali.

Le successive sezioni della mostra includono artisti come Tracy Emin e Lisa Yuskavage, che trattano la sessualità e la vulnerabilità femminile, mentre Shadi Ghadirian riflette sulle restrizioni culturali e le tensioni di genere nel mondo islamico.
Altri come Muntean/Rosenblum, Martin Maloney e Katja Seib utilizzano l’iconografia popolare per esplorare linguaggi visivi e narrativa.

Artisti come Francis Alÿs, Pietro Roccasalva e Andro Wekua trattano temi di viaggio e trasformazione, mentre Giangiacomo Rossetti e Karen Kilimnik riflettono sul concetto di spazio e realtà.
La mostra prosegue con Hernan Bas, Nicole Eisenman e Paola Pivi, che formano un dialogo sul corpo, il desiderio e la fluidità, e conclude con Adrian Paci, Marinella Senatore, Massimo Bartolini e Hannah Quinlan, che esplorano esperienze collettive e l'evoluzione dei ruoli sociali.

L’insieme delle opere esposte evoca all’interno di ogni sala un motivo, una tendenza o un tema centrale nella produzione artistica contemporanea: la riflessione sul corpo l’identità di genere, i diritti civili, la ricerca di ogni forma di libertà, ma anche temi come la solitudine, l’introspezione, l’indagine sulle dinamiche di gruppo e di società, lo sfaldamento degli archetipi culturali, fino ad aprirsi sul terreno che fa collidere – ora creando aperture ora chiusure – il mondo naturale con quello artificiale, spesso frutto dell’intervento dell’essere umano.

Questi temi e motivi, che si rincorrono costantemente all’interno del percorso espositivo, sono tenuti insieme dal duplice registro reale-immaginario che attraversa tutta la mostra: un viaggio tra sogno e realtà in cui l’allegoria, la mitologia e la leggenda da una parte e la storia, la politica e la società dall’altra si confrontano e si intrecciano.

La mostra rappresenta uno sguardo sulla ricerca artistica del recente passato e del presente, ed è anche un’occasione per riflettere sull’importanza del collezionismo privato nella storia dell’arte.

La mostra, a cura di Daniele Fenaroli, con il supporto scientifico di Vincenzo de Bellis, è parte del programma della edizione 2025 di Milano Art Week.
Regione: Lombardia
Luogo: Palazzo Reale, piazza Duomo 12
Telefono: 02/8929921
Orari di apertura: 10-19,30; giovedì 10-22,30. Lunedì chiuso
Costo: 14 euro; ridotto 12 euro
Dove acquistare: www.palazzorealemilano.it
Sito web: www.arthemisia.it; www.palazzorealemilano.it
Organizzatore: Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale, Fondazione Giuseppe Iannaccone, con la produzione esecutiva di Arthemisia
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