Mostra Dai Segni ai Sogni. Itinerari tra disegno e pittura - Milano

A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Milano
La Galleria degli Artisti ospita la mostra dedicata a due artisti lombardi, Peppino Fusar-Poli e Renata Storari, presenti con 30 opere.
Il tema sul quale si concentra Fusar-Poli è il "Ritorno alla Bellezza". Il dipinto per lui non ha solo lo scopo di perfezionare una tecnica, ma è occasione per sviluppare l'osservazione della realtà e la motivazione verso la scelta dei soggetti.
Oltre all'acquerello, dove prevale la ripresa del soggetto secondo schemi di leggerezza e trasparenza, supportati dall'acqua in cui si mescolano i colori, Fusar-Poli si dedica alla tecnica del disegno e al disegno iperrealista, dove il soggetto deve essere riprodotto in modo aderente alla realtà, ripreso come in una fotografia.
Al pennello sostituisce la matita, ai colori i carboncini, le graffiti, la pietra nera, i colori a pastello, i bastoncini di sanguigna e fusaggine.
I riferimenti sono le opere dei grandi maestri rinascimentali, il Ritorno alla Bellezza, appunto.
Per Renata Storari Il tema conduttore è quello di "Luce e Colore". La luce orienta il suo colore verso un infinito di forme e visioni, in continuo divenire.
Il finito si perde e si ritrova, si allaccia e si confonde, si tocca e si rilascia, senza sparire.
La tela è un mezzo provvisorio su cui Storari fissa l'attimo colto tra gli altri. Gli spazi vuoti, il non impresso, costituiscono l'inespresso che c'è tra un segno e l'altro, carichi di contenuto.
La creatività artistica di Storari è frutto di ricerca e di impegno costanti. Dalla manipolazione plastica dell'argilla alla decorazione su porcellana, dalla rappresentazione pittorica "trompe l'oeil" alla scrittura iconografica classica tradizionale, dalla pittura figurativa e non, alla recente ritrattistica su modelli rinascimentali con tecnica a pastello, colore e suggestioni emozionali rivelano la sua vena poetica e musicale.
Il tema sul quale si concentra Fusar-Poli è il "Ritorno alla Bellezza". Il dipinto per lui non ha solo lo scopo di perfezionare una tecnica, ma è occasione per sviluppare l'osservazione della realtà e la motivazione verso la scelta dei soggetti.
Oltre all'acquerello, dove prevale la ripresa del soggetto secondo schemi di leggerezza e trasparenza, supportati dall'acqua in cui si mescolano i colori, Fusar-Poli si dedica alla tecnica del disegno e al disegno iperrealista, dove il soggetto deve essere riprodotto in modo aderente alla realtà, ripreso come in una fotografia.
Al pennello sostituisce la matita, ai colori i carboncini, le graffiti, la pietra nera, i colori a pastello, i bastoncini di sanguigna e fusaggine.
I riferimenti sono le opere dei grandi maestri rinascimentali, il Ritorno alla Bellezza, appunto.
Per Renata Storari Il tema conduttore è quello di "Luce e Colore". La luce orienta il suo colore verso un infinito di forme e visioni, in continuo divenire.
Il finito si perde e si ritrova, si allaccia e si confonde, si tocca e si rilascia, senza sparire.
La tela è un mezzo provvisorio su cui Storari fissa l'attimo colto tra gli altri. Gli spazi vuoti, il non impresso, costituiscono l'inespresso che c'è tra un segno e l'altro, carichi di contenuto.
La creatività artistica di Storari è frutto di ricerca e di impegno costanti. Dalla manipolazione plastica dell'argilla alla decorazione su porcellana, dalla rappresentazione pittorica "trompe l'oeil" alla scrittura iconografica classica tradizionale, dalla pittura figurativa e non, alla recente ritrattistica su modelli rinascimentali con tecnica a pastello, colore e suggestioni emozionali rivelano la sua vena poetica e musicale.
Regione: Lombardia
Luogo: Galleria degli Artisti, via Nirone 1 (angolo corso Magenta)
Telefono: 02/867841
Orari di apertura: 10-12,30; 16-19. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: www.galleriadegliartisti.net
Organizzatore: Galleria degli Artisti
