Mostra DIVISIONISMI. Un’altra modernità - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 22/07/2024 Aggiornato il 22/07/2024
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Milano
La Galleria Bottegantica intende approfondire l'esperienza del divisionismo italiano peer offrire una nuova prospettiva sul movimento divisionista, esplorandone le evoluzioni e le implicazioni artistiche dagli anni Novanta del XIX secolo sino agli anni Venti del Novecento.

Accanto alle opere dei maestri e principali teorici della tecnica divisionista – da Gaetano Previati ad Angelo Morbelli ed Emilio Longoni, da Vittore Grubicy de Dragon a Giovanni Segantini e Pellizza da Volpedo, la mostra presenta lavori di artisti legati a ulteriori sviluppi della ricerca divisionista, nella sua complessità estetica e concettuale, all’aprirsi del nuovo secolo.

Sono presenti anche i primi firmatari del Manifesto futurista, che proprio sul divisionismo nell’accezione del complementarismo congenito si basava, come Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Luigi Russolo e Carlo Carrà con lavori di primaria importanza come Mia madre (1907) e Ritratto di Bice Morselli (1910), accanto a diversi altri artisti divisionisti di primo livello, come Carlo Fornara, Benvenuto Benvenuti, Cesare Maggi, Emilio Longoni, Plinio Nomellini e Sexto Canegallo.

La mostra mira a approfondire il variegato orizzonte del divisionismo nei primi due decenni del secolo per superarne una concezione, frequente negli studi e nelle occasioni espositive, che ne ha spesso relegato i migliori esiti agli anni dei suoi esordi.

All’approssimarsi del nuovo secolo tanto i maestri, quanto le nuove generazioni di artisti, non si trovarono più a confrontarsi con i problemi teorici e pratici relativi alla divisione del colore: la tecnica divisa era finalmente un dato acquisito, da poter vivere con un rinnovato senso di indisciplinatezza, fondamentale per l’evoluzione del divisionismo.

Regione: Lombardia
Luogo: Galleria Bottegantica, via Manzoni 45
Telefono: 02/62695489; 02/35953308
Orari di apertura: 10-13; 15-19. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.bottegantica.com
Organizzatore: Galleria Bottegantica
DIVISIONISMI. Un’altra modernità