Mostra do ut do 2025 – Il Desiderio. Nino Migliori, i Miei Gioielli - Bologna
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Bologna
Il tema prescelto per l’edizione 2025 di do ut do, biennale di arte, architettura e design fondata a Bologna nel 2012 da Alessandra D’Innocenzo per sostenere le attività della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli di Bologna,
è il desiderio.
A farsi interprete di questo sentimento di anelito, di ricerca e di attesa è una mostra inedita dedicata a una produzione ancora poco conosciuta del poliedrico artista dell’immagine e delle forme e grande maestro della fotografia internazionale Nino Migliori: i gioielli.
La sede espositiva accoglie un nucleo di teche posizionate su tavoli in marmo disegnati da Mario Cucinella, in cui viene esposta la preziosa collezione di gioielli realizzati dall’artista tra gli anni Settanta e Ottanta, insieme a 5 lightbox allestiti da In-Novo, di altrettante fotografie, che Migliori ha realizzato espressamente per l’occasione, per reinterpretare le sue creazioni attraverso lo strumento d’arte che gli è maggiormente congeniale: la fotografia.
A queste opere si aggiunge una serie limitata di riproduzioni d’autore appositamente realizzata dalla Gioielleria Giulio Veronesi (Bologna - Cortina), che reinterpretano gli originali dell’artista.
L’assegnazione delle opere retroilluminate e delle copie d’autore permetterà di raccogliere fondi a favore delle attività di assistenza e formazione della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli.
Nino Migliori (Bologna, 1926) è uno dei più autorevoli ed acclamati artisti italiani, capace con la sua ricerca di muoversi tra differenti linguaggi e media dell’arte. Il suo lavoro si è sviluppato attraverso oltre sette decenni di instancabile produzione attraversando molteplici correnti linguistiche del Novecento.
Migliori scolpisce da molto tempo gioielli in oro, argento e materiale plastico ispirati dalla sua pluridecennale ricerca formale e materica.
Sono anelli, bracciali, spille, collane creati come opere uniche a rappresentare la dimensione tridimensionale della sua ricerca materica e creativa che esprime da quando ha iniziato a fare il fotografo come artista visivo.
In occasione della mostra sarà realizzato un cortometraggio per la regia di Alessandro Amante con gli interventi del curatore Lorenzo Balbi, dello psicoanalista e autore Massimo Recalcati e di altre personalità del mondo della cultura internazionale per raccontare il mondo creativo del grande fotografo bolognese.
è il desiderio.
A farsi interprete di questo sentimento di anelito, di ricerca e di attesa è una mostra inedita dedicata a una produzione ancora poco conosciuta del poliedrico artista dell’immagine e delle forme e grande maestro della fotografia internazionale Nino Migliori: i gioielli.
La sede espositiva accoglie un nucleo di teche posizionate su tavoli in marmo disegnati da Mario Cucinella, in cui viene esposta la preziosa collezione di gioielli realizzati dall’artista tra gli anni Settanta e Ottanta, insieme a 5 lightbox allestiti da In-Novo, di altrettante fotografie, che Migliori ha realizzato espressamente per l’occasione, per reinterpretare le sue creazioni attraverso lo strumento d’arte che gli è maggiormente congeniale: la fotografia.
A queste opere si aggiunge una serie limitata di riproduzioni d’autore appositamente realizzata dalla Gioielleria Giulio Veronesi (Bologna - Cortina), che reinterpretano gli originali dell’artista.
L’assegnazione delle opere retroilluminate e delle copie d’autore permetterà di raccogliere fondi a favore delle attività di assistenza e formazione della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli.
Nino Migliori (Bologna, 1926) è uno dei più autorevoli ed acclamati artisti italiani, capace con la sua ricerca di muoversi tra differenti linguaggi e media dell’arte. Il suo lavoro si è sviluppato attraverso oltre sette decenni di instancabile produzione attraversando molteplici correnti linguistiche del Novecento.
Migliori scolpisce da molto tempo gioielli in oro, argento e materiale plastico ispirati dalla sua pluridecennale ricerca formale e materica.
Sono anelli, bracciali, spille, collane creati come opere uniche a rappresentare la dimensione tridimensionale della sua ricerca materica e creativa che esprime da quando ha iniziato a fare il fotografo come artista visivo.
In occasione della mostra sarà realizzato un cortometraggio per la regia di Alessandro Amante con gli interventi del curatore Lorenzo Balbi, dello psicoanalista e autore Massimo Recalcati e di altre personalità del mondo della cultura internazionale per raccontare il mondo creativo del grande fotografo bolognese.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Museo Civico Archeologico, via dell’Archiginnasio 2
Telefono: 051/271060
Orari di apertura: 9-18 lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì; 10-19 sabato, domenica e festivi. Martedì chiuso
Costo: 6 euro; ridotto 4 euro
Dove acquistare: www.museibologna.it/archeologico
Sito web: www.doutdo.it; www.museibologna.it/archeologico; www.fondazioneninomigliori.org
Organizzatore: do ut do in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna e la Fondazione Nino Migliori