Mostra Ettore Sottsass. Design Metaphors - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
Triennale Milano presenta la mostra dedicata a Ettore Sottsass, in collaborazione con Studio Sottsass e con l’art direction di Christoph Radl.
Il quarto progetto del ciclo espositivo dedicato al grande architetto e designer si concentra sul rapporto tra Ettore Sottsass e la fotografia.
La mostra riunisce una serie di fotografie, raggruppate sotto il nome di “Metafore”, scattate da Ettore Sottsass tra il 1972 e il 1978; i primi tre gruppi di fotografie – Disegni per i destini dell’uomo, Disegni per i diritti dell’uomo e Disegni per le necessità degli animali – furono esposte nel 1976 in Man Transforms, la mostra collettiva di apertura del museo Cooper Hewitt di New York, curata da Hans Hollein con Liza Taylor.
Le serie Fidanzati e Decorazioni sono state scattate dopo il 1976 e dopo l’esposizione al Cooper Hewitt, nel corso di viaggi in America, in Grecia, in Medio Oriente e in Italia. In Triennale vengono inoltre esposti anche una serie di disegni realizzati negli stessi anni.
Gli anni tra il 1972 e il 1976 si collocano verso la fine dell’Architettura Radicale; per Sottsass quello fu un periodo di grande riflessione critica, in cui aveva quasi smesso di progettare, in cui egli pensava, disegnava, scriveva e divideva il suo tempo tra lo studio di Milano e varie peregrinazioni spagnole tra cui Barcellona, Madrid, Almeria, Granada, ma soprattutto i deserti di pietra a sud-est dell'Ebro e le valli selvagge dei Pirenei.
Nei suoi viaggi costruisce e fotografa: interviene sul paesaggio inizialmente con pochi segni, realizzando strutture provvisorie con materiali come spaghi, pezzettini di legno, paletti, nastrini, scatole di cartone, foglie, rami, sassi, strisce di stoffa. Poi man mano il paesaggio lascia spazio anche all’ingresso dell’uomo, con le sue domande.
Sono presenti in mostra anche la serie di disegni Costruzioni, realizzati negli stessi anni dei suoi viaggi; si tratta di studi di linguaggio architettonico, riflessioni sull'ambiente, appunti di antropologia, analisi del senso della progettazione che, pur partendo spesso dallo studio di un oggetto reale, sono in grado di portare lo spettatore a meditazioni più ampie, che esulano spesso dal solo atto di ideare, per entrare in mondi simbolici e di riflessione.
Dida: Disegno-macchinetta-fotografica-Ettore-Sottsass-inchiostro-su-carta-1974
Il quarto progetto del ciclo espositivo dedicato al grande architetto e designer si concentra sul rapporto tra Ettore Sottsass e la fotografia.
La mostra riunisce una serie di fotografie, raggruppate sotto il nome di “Metafore”, scattate da Ettore Sottsass tra il 1972 e il 1978; i primi tre gruppi di fotografie – Disegni per i destini dell’uomo, Disegni per i diritti dell’uomo e Disegni per le necessità degli animali – furono esposte nel 1976 in Man Transforms, la mostra collettiva di apertura del museo Cooper Hewitt di New York, curata da Hans Hollein con Liza Taylor.
Le serie Fidanzati e Decorazioni sono state scattate dopo il 1976 e dopo l’esposizione al Cooper Hewitt, nel corso di viaggi in America, in Grecia, in Medio Oriente e in Italia. In Triennale vengono inoltre esposti anche una serie di disegni realizzati negli stessi anni.
Gli anni tra il 1972 e il 1976 si collocano verso la fine dell’Architettura Radicale; per Sottsass quello fu un periodo di grande riflessione critica, in cui aveva quasi smesso di progettare, in cui egli pensava, disegnava, scriveva e divideva il suo tempo tra lo studio di Milano e varie peregrinazioni spagnole tra cui Barcellona, Madrid, Almeria, Granada, ma soprattutto i deserti di pietra a sud-est dell'Ebro e le valli selvagge dei Pirenei.
Nei suoi viaggi costruisce e fotografa: interviene sul paesaggio inizialmente con pochi segni, realizzando strutture provvisorie con materiali come spaghi, pezzettini di legno, paletti, nastrini, scatole di cartone, foglie, rami, sassi, strisce di stoffa. Poi man mano il paesaggio lascia spazio anche all’ingresso dell’uomo, con le sue domande.
Sono presenti in mostra anche la serie di disegni Costruzioni, realizzati negli stessi anni dei suoi viaggi; si tratta di studi di linguaggio architettonico, riflessioni sull'ambiente, appunti di antropologia, analisi del senso della progettazione che, pur partendo spesso dallo studio di un oggetto reale, sono in grado di portare lo spettatore a meditazioni più ampie, che esulano spesso dal solo atto di ideare, per entrare in mondi simbolici e di riflessione.
Dida: Disegno-macchinetta-fotografica-Ettore-Sottsass-inchiostro-su-carta-1974
Regione: Lombardia
Luogo: Triennale Milano, viale Emilio Alemagna 6
Telefono: 02/724341
Orari di apertura: 11-20. Lunedì chiuso
Costo: 5 euro
Dove acquistare: www.triennale.org
Sito web: www.triennale.org
Organizzatore: Triennale Milano in collaborazione con Studio Sottsass