Mostra FEDERICO BAROCCI La Madonna di San Simone - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 03/12/2024 Aggiornato il 03/12/2024
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Milano
Torna la grande mostra di Natale a Palazzo Marino, l’appuntamento ormai tradizionale con la grande arte italiana e internazionale che ogni anno regala ai milanesi un’esposizione straordinaria, gratuita e allestita in Sala Alessi, il grande e storico salone di rappresentanza del Comune di Milano.
I milanesi e i sempre più numerosi turisti potranno ammirare un grande capolavoro del Rinascimento italiano ed europeo, “La Madonna con il bambino e i santi Simone e Giuda”, nota come “La Madonna di San Simone” di Federico Barocci, una grande pala d’altare proveniente dalla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino.

Realizzata dal grande pittore urbinate tra il 1566 e il 1567, la pala monumentale (realizzata in olio su tela e su carta, cm 283x190) è stata una dei protagonisti della grande retrospettiva dedicata a Barocci al Palazzo Ducale di Urbino, dal 19 giugno al 6 ottobre scorso, e costituisce uno dei capolavori della Collezione della Galleria Nazionale delle Marche.

Federico Barocci (Urbino, 1533 – 1612) è erede diretto del classicismo di Raffaello (Urbino, 1483 – Roma, 1520) e la sua opera chiude idealmente la grande stagione rinascimentale e, allo stesso tempo, quella altrettanto straordinaria del ducato di Montefeltro, dominata artisticamente da nomi che hanno fatto la storia dell’arte come Piero della Francesca e Donato Bramante.

Realizzata intorno al 1567, “la Madonna di San Simone” sovrastava l’altare della settima cappella della chiesa urbinate di San Francesco. La tela rappresenta San Giuda Taddeo, identificato con l’alabarda del suo martirio, alla destra della Madonna, San Simone, riconoscibile grazie alla sega usata dai suoi aguzzini per ucciderlo, e alla sinistra del gruppo principale la Vergine col Bambino.

Straordinaria è la capacità del Barocci di evocare la tenerezza umana – appresa soprattutto da Correggio, in particolar modo nella figura della Vergine che insegna a suo figlio a leggere.
Oltre ai soggetti sacri, appaiono in fondo a destra anche i ritratti dei committenti, donatori dell’opera alla Chiesa, i quali esprimono una grande vivida partecipazione alla scena sacra, simbolo di una devozione personale e collettiva.

L'esposizione è arricchita da un prezioso disegno autografo di Barocci, proveniente dal Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco, preparatorio per una figura di devota nella pala della “Madonna del Popolo,” dipinto oggi conservato agli Uffizi.

L’allestimento scenografico, concepito dall'architetto Franco Achilli e arricchito dalle illustrazioni di Carlo Stanga, offre ai visitatori un’immersione nel complesso intreccio di “relazioni e associazioni” che caratterizzavano la città di Urbino all’epoca di Barocci.

Dal 10 dicembre, in sala Arazzi, accanto al tradizionale video che conclude la mostra natalizia di Palazzo Marino, quest’anno i visitatori potranno ammirare anche un prezioso Presepe napoletano del Settecento. Questa straordinaria opera, testimonianza dell’arte partenopea iniziata nel XVIII da Giuseppe Sanmartino, proviene dal Castello Sforzesco di Milano.

Quest’anno la grande mostra di Natale di Palazzo Marino si arricchisce con l’iniziativa “Natale nei borghi”, realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano e l’Associazione Antichi Borghi Milanesi.

L’obiettivo è non solo valorizzare i borghi come nuclei urbani, ma anche far scoprire, attraverso percorsi culturali, opere d’arte figurativa custodite negli edifici religiosi che caratterizzano i diversi quartieri della città: chiese, santuari, abbazie e oratori, con particolare attenzione ai soggetti relativi alla Natività, all’adorazione dei Magi e alle figure della Sacra Famiglia dal Medioevo a tutto il Novecento.

Dal 14 dicembre al 5 gennaio sarà possibile partecipare a visite guidate gratuite organizzate in 18 siti individuati all’interno dei nove Municipi, un’occasione per valorizzare i borghi e rivelare i tesori artistici che rappresentano una parte significativa del patrimonio culturale cittadino.

La mostra è curata da Luigi Gallo e Anna Maria Ambrosini Massari.
Regione: Lombardia
Luogo: Palazzo Marino, Sala Alessi, piazza della Scala 2
Telefono: 800/167619
Orari di apertura: 9,30-20 tutti i giorni
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.comune.milano.it/mostrapalazzomarino
Organizzatore: Civita Mostre e Musei