Mostra Filippo e Filippino Lippi. Ingegno e bizzarrie nell’arte del Rinascimento - Roma

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 14/07/2024 Aggiornato il 14/07/2024
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Roma
L’esposizione, ospitata nelle sale di Palazzo Caffarelli e curata da Claudia La Malfa, intende illustrare, attraverso una selezione di dipinti, disegni e documenti d’archivio, il talento del pittore fiorentino Fra’ Filippo Lippi (Firenze, 1406 - Spoleto, 1469) e quello di suo figlio Filippino (Prato, 1457 - Firenze, 1504).

In mostra alcuni capolavori dell’arte di Filippo Lippi su tavola, dalla magnifica Madonna Trivulzio del Castello Sforzesco di Milano, manifesto della pittura del Lippi della quarta decade del Quattrocento, alla Madonna con angeli e committente della Collezione Cini di Venezia in cui si mostra il modo in cui il Lippi conia un linguaggio intimo per la devozione privata.

Il doppio registro, ufficiale e privato, della produzione pittorica del Lippi si propone in mostra anche attraverso l’accostamento di due piccole tavole della Galleria degli Uffizi, raramente esposte al pubblico, raffiguranti l’Annunciazione della Vergine e i Santi Antonio Abate e Giovanni Battista con due tavole di grandi dimensioni raffiguranti i Santi Agostino e Ambrogio, Gregorio e Girolamo della Pinacoteca dell’Accademia Albertina, Torino, che originariamente formavano i laterali di un trittico la cui parte centrale è oggi conservata al Metropolitan Museum di New York.

La sezione di dipinti di Fra’ Filippo Lippi è corredata da un nucleo di documenti provenienti dagli archivi di Firenze e di Spoleto.
Il percorso espositivo include una selezione di importanti disegni, concessi in prestito dalla Galleria degli Uffizi e dall’Istituto Centrale per la Grafica di Roma, in cui si evidenzia il debito di Filippino Lippi oltre che con il padre, nella cui bottega si forma, anche con Sandro Botticelli nella cui bottega fiorentina Filippino entrò in seguito alla morte del padre del 1469.

Regione: Lazio
Luogo: Musei Capitolini, Palazzo Caffarelli, piazzale Caffarelli
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 9,30-19,30 tutti i giorni
Costo: 18,50 euro; ridotto 15 euro
Dove acquistare: https://museiincomuneroma.vivaticket.it/
Sito web: www.museicapitolini.org/it/infopage/palacio-caffarelli-clementino
Organizzatore: Associazione MetaMorfosi in collaborazione con Zètema Progetto Cultura