Mostra Francesco Petrone. Rossi Cardinali - Foggia

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 22/07/2024 Aggiornato il 22/07/2024
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Foggia
Borgo Turrito presenta, presso la sede dell’Azienda a Borgo Incoronata, l’installazione Rossi Cardinali di Francesco Petrone (Foggia, 1978), accompagnata da un testo critico di Chiara Guidoni.

L’opera, ideata e realizzata per il viale alberato dell’azienda, si muove su una riflessione parallela fra il simbolo e la natura, creando un meccanismo ossimorico che l’artista abbraccia frequentemente nella sua poetica e nella sua produzione: un viale di alberi di ulivo sarà tempestato da una miriade di uccelli cardinali in cera rossa, accompagnando e abbracciando il pubblico che vi transiterà.

La genesi dell’opera sarebbe da ricercare in un doppio binario, che da un lato analizza la figura dell’uccello cardinale, in particolare modo nella sua valenza simbolica e cromatica, e dall’altro, attraverso l’utilizzo di un materiale come la cera, abbraccia una riflessione più ampia sul rapporto dell’uomo con le forze naturali.

Gli uccelli rappresentano il rapporto fra la terra e il cielo, fra ciò che è terreno e ciò che è divino: una creatura capace di abitare entrambe queste sfere e di esserne perciò messaggero.
Il rosso è invece il colore che allude alla passione e al sangue, colore vivo e vivificante, ma contemporaneamente foriero di una sfera sensibile profonda e umana.

Anche l’ulivo, per cui l’istallazione è stata pensata, ha un significato che spazia dal mito alla tradizione cristiana: albero caro ad Atena che lo donò al popolo ateniese, ma anche il simbolo degli ultimi momenti prima della passione di Cristo.

La cera, invece, materiale morbido e plasmabile, allude alla possibilità di mutamento, di trasformazione, in particolare, in questo senso, una trasformazione collegata ad agenti naturali: l’installazione inaugurerà la stagione estiva, contraddistinta in questi ultimi anni da temperature alte, siccità, o fenomeni atmosferici potenti e incontrollati:
l’azione umana, che l’artista rappresenta attraverso la sua azione e creazione, sottostà inevitabilmente a quella della natura, che ha tentato in passato di plasmare, ma che, sempre più palesemente, lo consuma, pagando il dazio di maltrattamento perpetrato per secoli.
Regione: Puglia
Luogo: Borgo Turrito, Borgo Incoronata, viale Don Luigi Orione
Telefono: 0881/810141
Orari di apertura: 8,30-13; 16-20 da lunedì a sabato; 8,30-13 domenica
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.borgoturrito.it
Organizzatore: Borgo Turrito