Mostra GIACOMO BERGOMI. Mostra del centenario - Orzinuovi
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Orzinuovi (Brescia)
La Rocca di san Giorgio ospita la più importante monografica mai dedicata al maestro Giacomo Bergomi (Barco di Orzinuovi, 1923 - Brescia, 2003), curata da Davide Dotti, che ha costruito un avvincente percorso espositivo in grado di ripercorrere le fasi creative più intense del maestro, attraverso l'attenta e scrupolosa selezione di 100 opere tra dipinti e disegni.
La rassegna copre un arco cronologico che, dalla metà del secolo scorso - quando, frequentando i corsi serali all’Accademia di Brera, Bergomi ebbe modo di assorbire le lezioni di Carlo Carrà, Aldo Carpi e Aldo Salvadori - giunge fino ai primi anni Duemila, periodo nel quale i suoi lavori, caratterizzati da un lessico estetico estremamente personale ed innovativo, sono dedicati per lo più alle maestose cascate di cui si innamorò durante un soggiorno in Venezuela e ai paesaggi innevati della bassa bresciana.
L’iniziativa si pone l'obiettivo di valorizzare e far conoscere, anche al di fuori dai confini regionali, la produzione di un artista bresciano tra i più sensibili e carismatici dell’intero Novecento, nonché di conferire il giusto riconoscimento storico e critico alla sua ricerca artistica.
Il percorso espositivo mette in evidenza la capacità di Bergomi di rinnovare il proprio linguaggio decennio dopo decennio, e di analizzare i soggetti che frequentò con maggiore assiduità, dalle scene di vita quotidiana al ritratto, dalle still life ai paesaggi della bassa bresciana, dagli scorci di Brescia fino ai brani tratti della quotidianità delle popolazioni andine, influenzato non solo dalle sue umili origini contadine, ma anche dai numerosi viaggi che fece sia in Italia che all’estero, soprattutto in centro America.
La mostra si completa con una sezione che documenta la capacità di Bergomi nell’affrontare la grafica, con una selezione di disegni a matita, china, tempera e acquarello attraverso i quali indagò e studiò nel dettaglio i soggetti delle sue opere pittoriche.
La rassegna copre un arco cronologico che, dalla metà del secolo scorso - quando, frequentando i corsi serali all’Accademia di Brera, Bergomi ebbe modo di assorbire le lezioni di Carlo Carrà, Aldo Carpi e Aldo Salvadori - giunge fino ai primi anni Duemila, periodo nel quale i suoi lavori, caratterizzati da un lessico estetico estremamente personale ed innovativo, sono dedicati per lo più alle maestose cascate di cui si innamorò durante un soggiorno in Venezuela e ai paesaggi innevati della bassa bresciana.
L’iniziativa si pone l'obiettivo di valorizzare e far conoscere, anche al di fuori dai confini regionali, la produzione di un artista bresciano tra i più sensibili e carismatici dell’intero Novecento, nonché di conferire il giusto riconoscimento storico e critico alla sua ricerca artistica.
Il percorso espositivo mette in evidenza la capacità di Bergomi di rinnovare il proprio linguaggio decennio dopo decennio, e di analizzare i soggetti che frequentò con maggiore assiduità, dalle scene di vita quotidiana al ritratto, dalle still life ai paesaggi della bassa bresciana, dagli scorci di Brescia fino ai brani tratti della quotidianità delle popolazioni andine, influenzato non solo dalle sue umili origini contadine, ma anche dai numerosi viaggi che fece sia in Italia che all’estero, soprattutto in centro America.
La mostra si completa con una sezione che documenta la capacità di Bergomi nell’affrontare la grafica, con una selezione di disegni a matita, china, tempera e acquarello attraverso i quali indagò e studiò nel dettaglio i soggetti delle sue opere pittoriche.
Regione: Lombardia
Luogo: Rocca di San Giorgio, piazza Garibaldi
Telefono: 030/9942210
Orari di apertura: 10-19 sabato, domenica e festivi. Chiuso dal lunedì al venerdì
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.comune.orzinuovi.bs.it
Organizzatore: Comune di Orzinuovi settore cultura in collaborazione con il Gruppo Giacomo Bergomi