Mostra Il resto di niente - Napoli

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 01/06/2024 Aggiornato il 28/07/2024
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Napoli
La mostra collettiva, dedicata alla relazione tra i contesti architettonici e le esperienze identitarie ed emotive che li abitano, è a cura di Eva Fabbris con Giovanna Manzotti, da un’idea di Sabato De Sarno.

Gli spazi del Madre, densi di riferimenti che corrono dal Barocco al minimalismo, accolgono nel cuore culturale di Napoli un racconto corale fatto di installazioni, fotografie, modelli, opere sonore, video, sculture di neon, schizzi architettonici e grandi disegni che si confrontano tra loro, partendo da uno sguardo sul lavoro di uno dei protagonisti più visionari della scena architettonica italiana della seconda metà del Novecento, Aldo Loris Rossi (Bisaccia, 1933; Napoli, 2018).

Oltre a lui, protagonisti del progetto espositivo sono i lavori di Vincenzo Agnetti (Milano 1926 - 1981), Giulio Delvè (Napoli, 1984), Özgür Kar (Ankara, 1992), Donatella Mazzoleni (Firenze, 1943), Franco Mazzucchelli (Milano, 1939), Jim C. Nedd (italo-colombiano, 1991), Sara Persico (Napoli, 1993), RM (Bianca Benenti Oriol e Marco Pezzotta, duo fondato a Ginevra, 2015), Domenico Salierno (Napoli, 1967), Nanda Vigo (Milano, 1936 - 2020), Angharad Williams (Ynys Môn, 1986) e Tobias Zielony (Wuppertal, 1974).

La mostra sancisce la ripresa dell’attività espositiva del Museo, dopo l’interruzione per consentire la prima fase di lavori e opere di manutenzione straordinaria; costituisce inoltre un esempio virtuoso di prima collaborazione pubblico privato intrapresa dal Madre, collocando l’istituzione al centro di un dialogo proficuo e rispettoso tra il mondo dell’arte e quello delle imprese.
Testimonia la forte volontà, da parte di Gucci e del suo Direttore Creativo, di formare una sinergia con un’istituzione che ne rispecchi i valori estetici e artistici.

Regione: Campania
Luogo: Museo Madre, via Settembrini 79
Telefono: 081/19528498
Orari di apertura: 10-19,30; domenica 10-20. Martedì chiuso
Costo: 8 euro; ridotto 4 euro
Dove acquistare: www.madrenapoli.it
Sito web: www.madrenapoli.it
Organizzatore: Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – museo Madre e Gucci