Mostra Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Roma
La mostra propone uno spaccato della vita culturale a Roma e a Milano, tra gli anni Sessanta e Ottanta, ricostruito attraverso la collaborazione fra Giorgio Manganelli, uno dei maggiori scrittori del Novecento, e undici artisti del suo tempo (Lucio Fontana, Fausto Melotti, Carol Rama, Toti Scialoja, Gastone Novelli, Achille Perilli, Franco Nonnis, Gianfranco Baruchello, Giovanna Sandri, Giosetta Fioroni e Luigi Serafini).
A Roma Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma, 28 maggio 1990) ha intrattenuto le sue maggiori relazioni con il mondo dell’arte fra gli anni Sessanta e Settanta, intrecciando sodalizi - per esempio con Gastone Novelli, Gianfranco Baruchello e Toti Scialoja - altrettanto, se non più profondi, di quelli tenuti con letterati della stessa generazione.
Si colloca invece negli anni Ottanta prevalentemente a Milano una seconda fase, in stretta complicità con Lea Vergine che a Manganelli commissionò una serie di testi per le mostre da lei curate, introducendolo così all’“altra metà dell’avanguardia” (come l’aveva definita lei), cioè ad artiste come Carol Rama.
In esposizione circa 60 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia, libri e documenti, provenienti da importanti collezioni private ma anche dalle Fondazioni degli artisti coinvolti e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.
L’esposizione analizza la cospicua mole di scritti di Manganelli dedicati alle arti visive, che abbracciano un considerevole repertorio sia in termini cronologici che tipologici.
Il fulcro dell’esposizione è dedicato al ciclo delle ventitré tavole di Gastone Novelli su Hilarotragoedia, il libro d’esordio di Manganelli pubblicato nel 1964: le tavole, tutte dello stesso formato (35 x 50 cm) e conservate in due diverse collezioni private di Milano, sono presentate nel loro insieme per la prima volta a Roma proprio in quest’occasione.
Uno spazio ospita opere degli artisti suoi amici e compagnons de route, o da lui commentate nei suoi pezzi mentre nell’ultima sala è possibile ammirare libri rari e di pregio, pieghevoli delle mostre d’antan e altri memorabilia di quel tempo.
La mostra è a cura di Andrea Cortellessa.
A corredo dell’esposizione, da settembre a dicembre 2023, verrà proposto anche un ciclo di incontri, dal titolo “Manganelli con artisti”, ideato e coordinato dal curatore.
A Roma Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma, 28 maggio 1990) ha intrattenuto le sue maggiori relazioni con il mondo dell’arte fra gli anni Sessanta e Settanta, intrecciando sodalizi - per esempio con Gastone Novelli, Gianfranco Baruchello e Toti Scialoja - altrettanto, se non più profondi, di quelli tenuti con letterati della stessa generazione.
Si colloca invece negli anni Ottanta prevalentemente a Milano una seconda fase, in stretta complicità con Lea Vergine che a Manganelli commissionò una serie di testi per le mostre da lei curate, introducendolo così all’“altra metà dell’avanguardia” (come l’aveva definita lei), cioè ad artiste come Carol Rama.
In esposizione circa 60 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia, libri e documenti, provenienti da importanti collezioni private ma anche dalle Fondazioni degli artisti coinvolti e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.
L’esposizione analizza la cospicua mole di scritti di Manganelli dedicati alle arti visive, che abbracciano un considerevole repertorio sia in termini cronologici che tipologici.
Il fulcro dell’esposizione è dedicato al ciclo delle ventitré tavole di Gastone Novelli su Hilarotragoedia, il libro d’esordio di Manganelli pubblicato nel 1964: le tavole, tutte dello stesso formato (35 x 50 cm) e conservate in due diverse collezioni private di Milano, sono presentate nel loro insieme per la prima volta a Roma proprio in quest’occasione.
Uno spazio ospita opere degli artisti suoi amici e compagnons de route, o da lui commentate nei suoi pezzi mentre nell’ultima sala è possibile ammirare libri rari e di pregio, pieghevoli delle mostre d’antan e altri memorabilia di quel tempo.
La mostra è a cura di Andrea Cortellessa.
A corredo dell’esposizione, da settembre a dicembre 2023, verrà proposto anche un ciclo di incontri, dal titolo “Manganelli con artisti”, ideato e coordinato dal curatore.
Regione: Lazio
Luogo: Museo di Roma in Trastevere, piazza S. Egidio 1/b
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 10-20. Lunedì chiuso
Costo: 8,50 euro; ridotto 7,50 euro
Dove acquistare: www.museodiromaintrastevere.it;
Sito web: www.museodiromaintrastevere.it; www.museiincomuneroma.it
Organizzatore: Zètema Progetto Cultura