Mostra Interwoven. Kristina Milakovic e Marco Stefanucci - Roma

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Roma
Von Buren Contemporary presenta Interwoven (Intreccio), la bipersonale che esplora l'interconnessione tra le opere di Kristina Milakovic e Marco Stefanucci.
Come suggerisce il titolo, la mostra ruota attorno ai concetti di fusione e interazione che si celano dietro i soggetti rappresentati dai due artisti che, con i loro linguaggi inconfondibili, propongono paesaggi immaginari e storie dal sapore antico.
È dunque l'intreccio tra passato e presente ad essere protagonista, mediato dall'immaginazione unica di Milakovic e Stefanucci.
Al centro della pratica artistica di Kristina Milakovic (Belgrado, 1976) vi è un'interpretazione personale di paesaggi campestri fortemente emozionali ed evocativi, in cui ruderi e rovine sono avvolti dalla natura in modo dirompente.
Marco Stefanucci (Roma, 1970) predilige l'uso di colori neutri con accenni di macchie e segni di usura, per evocare un'estetica vissuta e suggerire come l'opera, pur toccata dai segni del tempo, sia sopravvissuta attraverso i secoli.
Le opere presenti in mostra, di gusto Settecentesco, illustrano scene con un chiaro richiamo alla mitologia classica.
La mostra e curata e organizzata da Michele von Büren.
Didascalia della foto sotto:
Marco Stefanucci, Oxymoron #26, 2025, mixed media on wood, 40 x 50 cm
Come suggerisce il titolo, la mostra ruota attorno ai concetti di fusione e interazione che si celano dietro i soggetti rappresentati dai due artisti che, con i loro linguaggi inconfondibili, propongono paesaggi immaginari e storie dal sapore antico.
È dunque l'intreccio tra passato e presente ad essere protagonista, mediato dall'immaginazione unica di Milakovic e Stefanucci.
Al centro della pratica artistica di Kristina Milakovic (Belgrado, 1976) vi è un'interpretazione personale di paesaggi campestri fortemente emozionali ed evocativi, in cui ruderi e rovine sono avvolti dalla natura in modo dirompente.
Marco Stefanucci (Roma, 1970) predilige l'uso di colori neutri con accenni di macchie e segni di usura, per evocare un'estetica vissuta e suggerire come l'opera, pur toccata dai segni del tempo, sia sopravvissuta attraverso i secoli.
Le opere presenti in mostra, di gusto Settecentesco, illustrano scene con un chiaro richiamo alla mitologia classica.
La mostra e curata e organizzata da Michele von Büren.
Didascalia della foto sotto:
Marco Stefanucci, Oxymoron #26, 2025, mixed media on wood, 40 x 50 cm
Regione: Lazio
Luogo: Von Buren Contemporary, via Giulia 13
Telefono: 335/1633518
Orari di apertura: 11-13,30; 16-19,30. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: https://vonburencontemporary.com/
Organizzatore: Von Buren Contemporary
