Mostra Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 12/04/2024 Aggiornato il 02/10/2024
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Milano
Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain presentano, nell’ambito del loro partenariato culturale, un doppio omaggio ad Alessandro Mendini, architetto, designer, artista e teorico che ha segnato le rivoluzioni del pensiero e del costume del Novecento e del nuovo millennio.

Lo spazio del Cubo ospita la retrospettiva Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini – realizzata in collaborazione con Elisa e Fulvia Mendini – Archivio Alessandro Mendini, curata da Fulvio Irace, con progetto di allestimento firmato da Pierre Charpin – mentre nell'Impluvium, dal 16 aprile al 16 giugno 2024, viene presentata l'installazione What? A homage to Alessandro Mendini by Philippe Starck, ideata da Philippe Starck.

Nello spazio del Cubo di Triennale sono esposti oltre 400 lavori di formati, materiali e soggetti differenti, opere provenienti da numerose collezioni pubbliche e private, in particolare, quelle dell'Archivio Alessandro Mendini, della Fondation Cartier, di Triennale, del Museo Abet Laminati, del Groninger Museum, del Vitra Design Museum, di Alessi e di Bisazza.

Il titolo della mostra "Io sono un drago" riprende uno dei più emblematici autoritratti di Alessandro Mendini e vuole sottolineare la complessità della sua figura all’interno della scena del design, dell’architettura e dell’arte internazionale.

L’esposizione intende restituire lo sguardo di Mendini sul mondo, la sua empatia verso gli oggetti di tutti i giorni, il mistero della poesia, capace di trasformare anche ciò che è banale in una sorpresa che rivela l’incanto del quotidiano.

Il percorso espositivo si articola in sei nuclei tematici:
Identikit, dove viene esposta la serie degli autoritratti che, con tecniche e formati differenti, Mendini ha realizzato nel corso di tutta la sua vita;

La sindrome di Gulliver, una successione di oggetti fuori scala, da quelli extralarge – come la Poltrona di Proust e la Petite Cathédrale, entrambe appartenenti alla collezione della Fondation Cartier, che accolgono in mostra il visitatore – alle riduzioni di formato di alcuni progetti realizzati per Alessi;

Architetture, che presenta i lavori architettonici dell’Atelier Mendini, tra cui il Groninger Museum, il Mediazentrum Madsack ad Hannover, le tre stazioni della Metropolitana di Napoli e gli ultimi lavori in Corea del Sud, dall’Olympic Stadium al quartiere Posco a Seul;

Fragilismi, nucleo dedicato alla ricerca che ha portato al manifesto del “fragilismo”, disegnato da Mendini su invito della Fondation Cartier: un elogio della fragilità della terra in un mondo segnato dalle guerre e dalla violenza;

Radical Melancholy, sezione dedicata agli anni del radical design, di cui Mendini fu uno dei principali teorici;

Stanze, dove vengono presentate tre delle camere progettate da Mendini, ambienti immersivi in cui si accumulano citazioni, ricordi, sogni e incubi.

Nella sala cinema viene proiettato un documentario realizzato da Francesca Molteni che ripercorre la vita e l’opera di Alessandro Mendini.

È presente sulla parete del mezzanino dello Scalone d'Onore di Triennale una riproduzione fuori scala del Mendinigrafo mentre nello spazio Cuore è esposta una selezione di pubblicazioni storiche di e su Alessandro Mendini provenienti dall’Archivio Alessandro Mendini, dal fondo delle Éditions Fondation Cartier pour l'art contemporain e dalla Biblioteca di Triennale Milano.

Nel giardino si trova la bandiera realizzata da Mendini per il progetto Draw me a Flag, installazione di 81 bandiere su idea di Christian Boltanski realizzato nel 2018, parte della collezione di Fondation Cartier pour l’art contemporain.

Regione: Lombardia
Luogo: Triennale Milano, viale Emilio Alemagna 6
Telefono: 02/72434239
Orari di apertura: 11-20. Lunedì chiuso
Costo: 15 euro; ridotto 12 euro
Dove acquistare: www.triennale.org
Sito web: www.triennale.org
Organizzatore: Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain in collaborazione con Archivio Alessandro Mendini
Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini