Mostra Iryna Maksymova. Landscape’s Body - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
Antonio Colombo Arte Contemporanea presenta la prima mostra personale in Italia della giovane artista ucraina Iryna Maksymova, che attraverso i suoi dipinti e i suoi arazzi tessuti a mano esplora i temi del femminismo e dell’identità nazionale, spesso sovrapponendo questi concetti in una dimensione estetica che attinge all’arte degli outsider.
Nativa di Kolomyia, una cittadina nella provincia di Prykarpattia, Ucraina, caratterizzata dalla presenza di una forte tradizione legata alla pittura popolare e alle produzioni delle arti applicate, l’artista traduce l’interesse per il folclore ucraino e per l’arte ingenua in un lessico figurativo capace di combinare le suggestioni del passato con le urgenze del presente.
Iryna Maksymova usa un linguaggio semplice e immediato di matrice neoprimitivista, in cui si fondono influenze espressioniste e suggestioni folk che rimandano all’arte di artisti autodidatti come la pittrice ucraina Mariya Pryimachenko.
I suoi grandi dipinti e i suoi arazzi cuciti a mano recuperando scampoli di tessuti in una virtuosa pratica ecologica di upcycling, esplorano il paesaggio non solo attraverso l’iconografia del nudo femminile (e maschile), ma anche tramite un bestiario composto di animali sia domestici che selvatici, spesso rappresentati come creature senzienti o come spiriti protettori.
La mostra è a cura di Ivan Quaroni.
Nativa di Kolomyia, una cittadina nella provincia di Prykarpattia, Ucraina, caratterizzata dalla presenza di una forte tradizione legata alla pittura popolare e alle produzioni delle arti applicate, l’artista traduce l’interesse per il folclore ucraino e per l’arte ingenua in un lessico figurativo capace di combinare le suggestioni del passato con le urgenze del presente.
Iryna Maksymova usa un linguaggio semplice e immediato di matrice neoprimitivista, in cui si fondono influenze espressioniste e suggestioni folk che rimandano all’arte di artisti autodidatti come la pittrice ucraina Mariya Pryimachenko.
I suoi grandi dipinti e i suoi arazzi cuciti a mano recuperando scampoli di tessuti in una virtuosa pratica ecologica di upcycling, esplorano il paesaggio non solo attraverso l’iconografia del nudo femminile (e maschile), ma anche tramite un bestiario composto di animali sia domestici che selvatici, spesso rappresentati come creature senzienti o come spiriti protettori.
La mostra è a cura di Ivan Quaroni.
Regione: Lombardia
Luogo: Antonio Colombo Arte Contemporanea , via Solferino 44
Telefono: 02/29060171
Orari di apertura: 10-13,30; 15-19 da martedì a venerdì; 15-19 sabato. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.colomboarte.com/
Organizzatore: Antonio Colombo Arte Contemporanea