Mostra La meraviglia della seta e il peltro a Torino - Torino

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 17/02/2024 Aggiornato il 17/02/2024
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Torino
Una nuova tappa nella scoperta della bellezza della seta nelle collezioni tessili di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino. La rotazione dei manufatti esposti nella sala tessuti del museo offre un viaggio nell’arte tessile dal XIV al XX secolo, con una nuova scelta di tessuti e abiti che corre sul filo conduttore della seta.

Il velluto, il più ricco e magniloquente dei tessuti, illustra lo splendore delle stoffe tardomedievali e rinascimentali, spesso intessute d’oro, lavorate in Italia e richieste da ogni aristocrazia, non solo d’Europa.
Fiorentino è il telo dal motivo a melagrane e fiori di cardo, in oro e cremisi, fiorentino anche il più raffinato velluto ‘ad arabeschi’ verdi e argento, di ispirazione orientale, molto vicino a quello prodotto per la sposa di Cosimo de Medici, Eleonora di Toledo, che lo indossa nel celebre ritratto eseguito dal Bronzino intorno al 1545, conservato agli Uffizi di Firenze.

Attraverso i pattern a schema geometrico che caratterizzano le composizioni decorative della seconda metà del XVI secolo, il percorso tocca i fiori e le volute del gusto barocco per arrivare ai disegni fantasiosi elaborati a Lione per l’abbigliamento nel XVIII secolo.

Questo lungo percorso nella storia del tessuto è illustrato a Palazzo Madama non soltanto da teli bidimensionali, ma anche da un gruppo di vesti maschili e femminili, dal Settecento al Novecento: marsine e gilet ricamati, una robe femminile e un caracò a grandi fiori, abiti in raso e taffetas dai colori accesi, e a sorpresa cangianti, che aprono la visuale sulla storia della moda e su come la seta ne sia da sempre assoluta protagonista.
Diversi manufatti sono stati oggetto di recente restauro e sono presentati al pubblico per la prima volta.

La recente donazione di 128 oggetti in peltro da parte degli eredi di Attilio Bonci, studioso della storia del peltro piemontese, arricchisce le collezioni del museo di una raccolta di pezzi piemontesi del Settecento e dell’Ottocento che spazia dagli oggetti da tavola agli oggetti per la casa, dai piatti ai candelieri, dalle teiere ai calamai, fino agli strumenti utilizzati per scopi attinenti alla medicina come le grandi siringhe e gli accessori per i clisteri.

Il peltro è una lega composta principalmente di stagno, con l'aggiunta di una piccola percentuale di altri metalli come il rame, il bismuto e l’antimonio. Grazie alla sua duttilità e all’effetto di lucentezza prossimo a quello dell’argento, il peltro viene utilizzato fin dall’epoca dei Romani per realizzare recipienti per il cibo, oggetti per la casa e per il culto.

L’allestimento in Gabinetto Cinese al primo piano di Palazzo Madama presenta una selezione degli oggetti più significativi della raccolta, con attenzione agli aspetti legati alla materia con cui sono realizzati e alla loro funzione.
Si tratta di oggetti di uso quotidiano, stoviglie diffuse nelle case contadine come nelle dimore signorili, apprezzate per la loro praticità, in quanto il peltro è brillante e simile all’argento, ma più resistente alle ossidazioni e per questo più adatto per i recipienti destinati a contenere cibi.
Regione: Piemonte
Luogo: Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, piazza Castello
Telefono: 011/4433501
Orari di apertura: 10-18. Martedì chiuso
Costo: 10 euro; ridotto 8 euro
Dove acquistare: www.palazzomadamatorino.it
Sito web: www.palazzomadamatorino.it
Organizzatore: Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino