Mostra Mauro Betti. Dipinti domestici - Firenze
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Firenze
Il Ponte prosegue la stagione espositiva con una personale dedicata a Mauro Betti (Cascina, Pistoia,1951) artista con cui la galleria lavora da molti anni. Saranno esposti gli ultimi lavori, Dipinti domestici, realizzati dal 2020 al 2023. Quattordici opere, smalti e collage di cartoni e cartoni su tela di piccole e medie dimensioni, legate da un’apparente “banalità”.
«La tavolozza di Mauro Betti, scriveva invece Mauro Panzera, è coltissima, memore delle ricche vicende tracciate dall’arte contemporanea, almeno a partire dalla cultura pop di sapore inglese, ma vi è presente pure massicciamente la cultura grafica e del fumetto contemporaneo. La civiltà grafica, del pantone, si è sostituita all’enciclopedia della natura […]»
«Mauro Betti, nella sua personale ricerca, approda ad una figurazione minimalista fatta di “spezzoni” di realtà isolati dal contesto: frammenti, lettere dell'alfabeto, segnali, quasi reperti di una civiltà prima di un'ipotetica ma non improbabile apocalisse. […] L’operazione di Betti ha una doppia faccia: quegli “spezzoni” possono valere come possibili indizi nell'illusione di ristabilire un nuovo sistema di valori, oppure possono valere come tracce di quella disposizione (da riattivare?) che sapeva vedere e scoprire le cose con l'ingenua meraviglia tipica dell'infanzia e dei primordi della pittura…» (Luigi Bernardi)
La mostra è a cura di Andrea Alibrandi.
«La tavolozza di Mauro Betti, scriveva invece Mauro Panzera, è coltissima, memore delle ricche vicende tracciate dall’arte contemporanea, almeno a partire dalla cultura pop di sapore inglese, ma vi è presente pure massicciamente la cultura grafica e del fumetto contemporaneo. La civiltà grafica, del pantone, si è sostituita all’enciclopedia della natura […]»
«Mauro Betti, nella sua personale ricerca, approda ad una figurazione minimalista fatta di “spezzoni” di realtà isolati dal contesto: frammenti, lettere dell'alfabeto, segnali, quasi reperti di una civiltà prima di un'ipotetica ma non improbabile apocalisse. […] L’operazione di Betti ha una doppia faccia: quegli “spezzoni” possono valere come possibili indizi nell'illusione di ristabilire un nuovo sistema di valori, oppure possono valere come tracce di quella disposizione (da riattivare?) che sapeva vedere e scoprire le cose con l'ingenua meraviglia tipica dell'infanzia e dei primordi della pittura…» (Luigi Bernardi)
La mostra è a cura di Andrea Alibrandi.
Regione: Toscana
Luogo: Galleria Il Ponte arte moderna e contemporanea, via di Mezzo 42b
Telefono: 055/240617
Orari di apertura: 10-13; 15-19 da martedì a venerdì; 15-19 sabato. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.galleriailponte.com
Organizzatore: Galleria Il Ponte arte moderna e contemporanea