Mostra Memorie del Lavoro e Spazi Industriali - Bologna

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 23/12/2024 Aggiornato il 23/12/2024
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Bologna
Il Museo del Patrimonio Industriale del Settore Musei Civici Bologna presenta il nuovo spazio informativo Memorie del Lavoro e Spazi Industriali, a cura di Eloisa Betti e Andrea Bacci.

Il progetto espositivo documenta le connessioni tra gli spazi e le architetture della produzione industriale a Bologna e l’identità operaia della città attraverso una selezione di fotografie storiche, provenienti dagli archivi di FIOM CGIL Bologna e del Museo del Patrimonio Industriale, e una mappa che consentono di ricostruire i luoghi bolognesi della produzione industriale e di rappresentare le forme di organizzazione dell’attivismo operaio negli anni Settanta e Ottanta.

Le immagini mostrano, da una parte, l’impatto delle trasformazioni urbanistiche indotte dal rapidissimo processo di industrializzazione del territorio a partire dagli anni del boom economico e, dall’altra, le azioni di mobilitazione di massa di lavoratrici e lavoratori - presidi, assemblee, scioperi, manifestazioni contro la chiusura delle fabbriche, cortei, picchetti - innescate dalla profonda crisi industriale dei primi anni Settanta.

Il cuore dello spazio espositivo è costituito da materiali inediti, parte di un progetto artistico di Andrea Bacci, che illustrano i luoghi in cui sorgevano le principali fabbriche metalmeccaniche bolognesi oggi non più esistenti.

Una serie di 45 fotografie in bianco e nero, realizzate tra il 2019 e il 2024, svela le tracce del passato industriale negli ex stabilimenti rifunzionalizzati (o che stanno per essere demoliti) e le modalità della loro restituzione alla cittadinanza.

Talvolta luoghi abbandonati in attesa di essere demoliti, altre volte spazi rigenerati come luoghi culturali o commerciali, talvolta cancellati da una nuova urbanizzazione, in altri casi divenute sedi di nuove attività produttiva, le fabbriche mutano nel tempo la loro
funzione ma restano luoghi simbolici della memoria e dello sviluppo economico-sociale cittadino.

Infine, tre documentari inediti, realizzati con le testimonianze dirette delle maestranze che hanno collaborato alla ricostruzione del vissuto aziendale, raccontano le fabbriche dal punto di vista di coloro che vi hanno lavorato.

Regione: Emilia Romagna
Luogo: Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
Telefono: 051/6356611
Orari di apertura: 9-13 giovedì, venerdì; 10-18,30 sabato e domenica. Lunedì chiuso
Costo: 5 euro; ridotto 3 euro
Dove acquistare: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Sito web: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Organizzatore: Museo del Patrimonio Industriale in collaborazione con Clionet - Associazione di ricerca storica e promozione culturale