Mostra Michael Sweerts. Realtà e misteri nella Roma del Seicento - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Roma
L'Accademia Nazionale di San Luca presenta la mostra dedicata a Michael Sweerts, uno dei pittori fiamminghi più enigmatici, complessi e intimamente internazionale.
Ancora poco noto al grande pubblico fu ignorato dagli storici della sua epoca. Michael Sweerts (Bruxelles, 1624 ca. - Goa (?), 1664 ca.) è stato riscoperto da critici nordeuropei attorno al 1900 e, a metà secolo, da italiani del calibro di Giuliano Briganti e Roberto Longhi.
Le ricerche per questa mostra gettano nuova luce sulla sua vicenda biografica, sociale e artistica, con importanti scoperte d’archivio e di restauro, che hanno permesso collegamenti fra opere, tracce documentali e riesami tecnici.
La mostra è un’occasione straordinaria per scoprire e approfondire la sua assoluta singolarità e per chiarire qualcuno dei misteri aleggianti sul suo conto.
Diciotto le opere in mostra: tredici dipinti di mano di Sweerts, di cui quattro di proprietà dell’Accademia, restaurate per l’occasione e, a corredo, saranno esposti anche dipinti di stretti collaboratori e antichi gessi a testimoniare l’interesse dell’artista per la scultura.
Oltre alle opere dell’Accademia saranno visibili quelle in prestito da collezioni pubbliche e private, fra cui l’Académie de France Villa Medici, la Galleria Spada, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, i Musei Capitolini, la Pinacoteca Capitolina (Roma); le Gallerie degli Uffizi e il Museo di Casa Martelli (Firenze); il Museo Nazionale d’Arte Medievale (Arezzo); il Worcester Art Museum, Worcester (MA).
La mostra è a cura di Andrea G. De Marchi e Claudio Seccaroni.
Ancora poco noto al grande pubblico fu ignorato dagli storici della sua epoca. Michael Sweerts (Bruxelles, 1624 ca. - Goa (?), 1664 ca.) è stato riscoperto da critici nordeuropei attorno al 1900 e, a metà secolo, da italiani del calibro di Giuliano Briganti e Roberto Longhi.
Le ricerche per questa mostra gettano nuova luce sulla sua vicenda biografica, sociale e artistica, con importanti scoperte d’archivio e di restauro, che hanno permesso collegamenti fra opere, tracce documentali e riesami tecnici.
La mostra è un’occasione straordinaria per scoprire e approfondire la sua assoluta singolarità e per chiarire qualcuno dei misteri aleggianti sul suo conto.
Diciotto le opere in mostra: tredici dipinti di mano di Sweerts, di cui quattro di proprietà dell’Accademia, restaurate per l’occasione e, a corredo, saranno esposti anche dipinti di stretti collaboratori e antichi gessi a testimoniare l’interesse dell’artista per la scultura.
Oltre alle opere dell’Accademia saranno visibili quelle in prestito da collezioni pubbliche e private, fra cui l’Académie de France Villa Medici, la Galleria Spada, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, i Musei Capitolini, la Pinacoteca Capitolina (Roma); le Gallerie degli Uffizi e il Museo di Casa Martelli (Firenze); il Museo Nazionale d’Arte Medievale (Arezzo); il Worcester Art Museum, Worcester (MA).
La mostra è a cura di Andrea G. De Marchi e Claudio Seccaroni.
Regione: Lazio
Luogo: Accademia Nazionale di San Luca, Palazzo Carpegna, piazza dell’Accademia di San Luca 77
Telefono: 06/6798848; 06/6798850
Orari di apertura: 15-19 da martedì a venerdì; 10-19 sabato. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.accademiasanluca.it
Organizzatore: Accademia Nazionale di San Luca