Mostra Millemiglia Non Stop. Viaggio nella storia della storica corsa - Lonato del Garda
A cura di Manuela Vaccarone
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AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Lonato del Garda (Brescia)
La mostra è allestita nella suggestiva cornice della Sala del Capitano della Rocca Visconteo Veneta di Lonato del Garda, all’interno del complesso monumentale della Fondazione Ugo Da Como, e presenta scatti rari degli albori della corsa più bella del mondo.
Nota in tutto il mondo, non la si può più nemmeno definire semplicemente corsa: è un vero e proprio evento, uno spettacolo unico dal richiamo internazionale, che si arricchisce ogni anno di numerose iniziative collaterali.
Ma com’erano le Mille Miglia delle origini? La disponibilità di documentazione fotografica delle prime edizioni è particolarmente scarsa: come detto, nessuno poteva intuire che cosa sarebbe diventata quella corsa e pochi erano i fotografi professionisti al seguito di una manifestazione non facile da seguire, anche a causa delle strade impegnative.
Capitava allora che fossero gli stessi fotografi dei luoghi di passaggio a realizzare gli scatti, senza che questi fossero poi raccolti, organizzati e preservati in un unico archivio. Fa eccezione Ferruccio Testi, fotografo toscano prevalentemente impegnato a documentare le corse automobilistiche, il cui ricco archivio, ritrovato e salvato dall’alluvione di Firenze da Franco Zagari, è oggi nelle mani di un collezionista inglese.
Grazie a un accordo con Fondazione Negri di Brescia, una parte di queste immagini sono oggi offerte al pubblico nel complesso storico di Lonato del Garda in un tributo alla Leonessa (su cui è puntata la bussola di ogni Mille Miglia), visto che la carrellata di circa 40 riproduzioni fotografiche in bianco e nero illustra il periodo pionieristico di una competizione che gli organizzatori bresciani sono riusciti a trasformare in un evento di portata mondiale.
Grazie alle visite guidate a cura dell’Associazione amici della Fondazione Ugo Da Como, è possibile visitare la Casa del Podestà, fra le più interessanti case museo del Nord Italia, che in una ventina di sale racchiude le preziose collezioni del Senatore Ugo Da Como.
Nota in tutto il mondo, non la si può più nemmeno definire semplicemente corsa: è un vero e proprio evento, uno spettacolo unico dal richiamo internazionale, che si arricchisce ogni anno di numerose iniziative collaterali.
Ma com’erano le Mille Miglia delle origini? La disponibilità di documentazione fotografica delle prime edizioni è particolarmente scarsa: come detto, nessuno poteva intuire che cosa sarebbe diventata quella corsa e pochi erano i fotografi professionisti al seguito di una manifestazione non facile da seguire, anche a causa delle strade impegnative.
Capitava allora che fossero gli stessi fotografi dei luoghi di passaggio a realizzare gli scatti, senza che questi fossero poi raccolti, organizzati e preservati in un unico archivio. Fa eccezione Ferruccio Testi, fotografo toscano prevalentemente impegnato a documentare le corse automobilistiche, il cui ricco archivio, ritrovato e salvato dall’alluvione di Firenze da Franco Zagari, è oggi nelle mani di un collezionista inglese.
Grazie a un accordo con Fondazione Negri di Brescia, una parte di queste immagini sono oggi offerte al pubblico nel complesso storico di Lonato del Garda in un tributo alla Leonessa (su cui è puntata la bussola di ogni Mille Miglia), visto che la carrellata di circa 40 riproduzioni fotografiche in bianco e nero illustra il periodo pionieristico di una competizione che gli organizzatori bresciani sono riusciti a trasformare in un evento di portata mondiale.
Grazie alle visite guidate a cura dell’Associazione amici della Fondazione Ugo Da Como, è possibile visitare la Casa del Podestà, fra le più interessanti case museo del Nord Italia, che in una ventina di sale racchiude le preziose collezioni del Senatore Ugo Da Como.
Regione: Lombardia
Luogo: Casa del Podestà, via Rocca 2
Telefono: 030/9130060
Orari di apertura: 10-18 tutti i giorni
Costo: 5 euro; libero per i residenti nel Comune di Lonato del Garda
Dove acquistare: www.fondazioneugodacomo.it/
Sito web: www.fondazioneugodacomo.it
Organizzatore: Fondazione Ugo Da Como in collaborazione con l’Archivio Negri di Brescia