Mostra MONTAGNA IMMAGINATA. Eco di un racconto infinito - Sondrio

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 06/08/2024 Aggiornato il 06/08/2024
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Sondrio
Nell’ambito di Alt(r)o Festival, edizione 2024, la mostra presenta opere inedite di Luca Conca, Nicola Magrin, Andrea Mori e Paolo Novellino: dipinti, acquarelli, video e installazioni sonore che raffigurano e interpretano i paesaggi e la realtà umana della media e alta montagna.

Il viaggio visivo e sonoro rende omaggio alla figura di Fernando Gianesini che organizzò e curò dal 2010 al 2012 le mostre personali di Conca, Magrin e Mori in occasione della “Festa della montagna” a Chiesa in Valmalenco; il progetto si concluse nel 2013 con la collettiva dal titolo Montagna immaginata: paesaggi, uomini, storie.

A distanza di anni nasce il desiderio ricordare un maestro, amico, compagno di viaggio e autentico uomo di montagna, simbolo di una generazione che ha costruito un legame profondo e sincero tra tradizione e modernità.

Curatore e allestitore di mostre, Fernando Gianesini seppe realizzare un connubio non scontato tra l’arte contemporanea e il respirare-vivere le sue Alpi con la saggezza e la concretezza ostinata degli uomini che sentono profondamente il contatto con la natura.

Un lascito umano e artistico che la mostra, ospitata al Castello Masegra, sede di CAST – museo narrativo e luogo di approfondimento sui temi ambientali e culturali della montagna – racconta attraverso le ricerche e le produzioni più recenti dei quattro autori.

Luca Conca dipinge l’immagine della vetta approfondendone il sottile mistero, Nicola Magrin raffigura con l’acquarello le atmosfere lievi della media montagna, Andrea Mori si immerge nel silenzio del bosco e Paolo Novellino forma un raccordo acustico tra le opere attraverso una narrazione collettiva e la sua personale interpretazione di paesaggio sonoro.
La “presenza” di Fernando Gianesini è delineata con sottigliezza nel ricordo di ogni singolo artista, generando memoria e un legame indissolubile tra passato, contemporaneità e futuro.

La mostra è a cura di Elisabetta Sem.

La Valmalenco è inoltre teatro di Alt(r)o Festival, rassegna di cammini ed eventi diffusi sul territorio dedicata a chi si mette in gioco in prima persona per andare oltre gli stereotipi e sperimentare il duplice aspetto della montagna: selvatico e culturale.

Anche in questa sesta edizione, infatti, il Festival si innesterà nel delicato equilibrio tra il contesto naturale e l’azione antropica delle comunità locali, conducendo i partecipanti per boschi incontaminati, sentieri battuti e borghi storici alla ricerca del nascosto, del piccolo, dell’inconsueto: in altre parole, di ciò che caratterizza i paesaggi invisibili.

La sesta edizione di Alt(r)o Festival, dal titolo “I paesaggi invisibili” propone, oltre alla mostra ospitata al Castello Masegra:
- due fine-settimana tematici: “Cammini d’autore” (21-22 settembre); “Percorsi artistici e culturali” (28-29 settembre)
- attività per bambini e ragazzi nel corso dell'anno scolastico 2024/2025.
Il programma degli eventi è disponibile su www.altrofestivalvalmalenco.it.
Per informazioni: info@altrofestivalvalmalenco.it
Regione: Lombardia
Luogo: Castello Masegra / Castello delle Storie di montagna, via De' Capitani di Masegra
Telefono: 333/6177209
Orari di apertura: 10-13; 14-18 da giovedì a domenica
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.visitasondrio.it/site/home/vivi/cast-a-castello-masegra.html
Organizzatore: ALT(R)O FESTIVAL