Mostra NELLE CASE. Interni a Milano. 1928 – 1978 - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS presenta la mostra a cura di Enrico Morteo e Orsina Simona Pierini, con l’allestimento di Daniela Ledda, che apre a Villa Necchi Campiglio, Bene del FAI nel cuore di Milano.
L’iniziativa nasce dal volume NELLE CASE – MILAN INTERIORS 1928-1978, recentemente pubblicato da Hoepli, che racconta la storia dell’abitare milanese con uno sguardo dall’interno, ovvero agli interni di case milanesi straordinarie, progettate tra gli anni Trenta e Settanta, e talvolta anche abitate da alcuni tra i più grandi e celebri architetti italiani, a cominciare da Villa Necchi Campiglio, progettata da Piero Portaluppi nel 1932.
Non è una mostra tradizionale, ma una panoramica e una riflessione: un’occasione per rileggere un capitolo straordinario della storia dell’architettura italiana, e anche della storia di Milano, concedendosi il piacere di sbirciare dentro celebri case per coglierne l’eccezionalità e l’originalità, la creatività e l’ingegno, l’estetica e la funzionalità, la modernità e la sapienza di soluzioni che vengono da una storia recente, e che faranno la storia.
Per il FAI è anche un’occasione formativa, quasi didattica: lo spunto per invitare il pubblico ad avere uno sguardo ancora più attento e curioso nella visita di Villa Necchi, per cogliere e apprezzare i suoi speciali “interni” nel confronto con il panorama delle altre case milanesi, che molto hanno da insegnare quanto a stile e gusto, dell’abitare e del vivere.
L’esposizione mette in mostra gran parte del contenuto del volume edito da Hoepli, che è l’esito di un’eccezionale ricerca, finora unica e originale, estesa e sistematica, che raccoglie e ordina un vero e proprio patrimonio della storia dell’architettura e del design, ovvero della cultura italiana e internazionale.
La ricerca a cura degli stessi autori della mostra, avviata nel 2018, ha preso in considerazione oltre 300 interni realizzati a Milano tra il 1928 e il 1978, di cui 200 sono pubblicati nel volume e gran parte ordinatamente rappresentati in mostra.
Alle 71 case degli architetti, si aggiungono nell’esposizione documenti e immagini di ulteriori interni, appositamente selezionati per illustrare diverse tematiche che attraversano la civiltà dell’abitare moderna, che si evolve e rispecchia i cambiamenti sociali e culturali che hanno segnato la città.
Gli interni di queste case private, inaccessibili e invisibili al pubblico, alcuni dei quali ormai anche perduti, sono qui eccezionalmente svelati e analizzati attraverso oltre cinquecento “pagine” di una ricca e rigorosa documentazione grafica e fotografica, in gran parte tratta da archivi, fondazioni e riviste, in altra parte appositamente redatta dagli autori, rielaborata e riprodotta in grande formato, in album distribuiti su leggii negli spazi di Villa Necchi, sfogliabili liberamente dal pubblico e accompagnati da podcast con la guida in viva voce dei curatori.
Un percorso che intreccia luoghi privati e ritualità collettive, progetto e design, cultura e costume, muovendosi tra il canone dell'architettura e molteplici celebri biografie individuali, da Piero Portaluppi a Nanda Vigo, da Luigi Caccia Dominioni a Salvati e Tresoldi, da Gio Ponti a Joe Colombo.
L’esposizione si struttura lungo un percorso articolato su due registri. Negli ambienti della villa, al piano primo, sono stati collocati fascicoli di grande formato, ciascuno dedicato ad un tema dell’abitare.
In questi grandi album le piante, gli schizzi, i disegni degli architetti accompagnano le tantissime fotografie che, estratte dal volume e dai materiali d’archivio, si offrono a narrare storie, percorsi e tematiche.
All’ultimo piano la mostra propone invece un riepilogo complessivo, uno sguardo d’insieme che riassume la parabola dei cinquant’anni presi in esame dal volume. Sono le abitazioni che gli architetti milanesi hanno realizzato per se stessi a riassumere l’evoluzione degli spazi dell’abitare.
Didascalia della foto sotto:
Nelle Case, ph Barbara Verduci, (C) FAI
L’iniziativa nasce dal volume NELLE CASE – MILAN INTERIORS 1928-1978, recentemente pubblicato da Hoepli, che racconta la storia dell’abitare milanese con uno sguardo dall’interno, ovvero agli interni di case milanesi straordinarie, progettate tra gli anni Trenta e Settanta, e talvolta anche abitate da alcuni tra i più grandi e celebri architetti italiani, a cominciare da Villa Necchi Campiglio, progettata da Piero Portaluppi nel 1932.
Non è una mostra tradizionale, ma una panoramica e una riflessione: un’occasione per rileggere un capitolo straordinario della storia dell’architettura italiana, e anche della storia di Milano, concedendosi il piacere di sbirciare dentro celebri case per coglierne l’eccezionalità e l’originalità, la creatività e l’ingegno, l’estetica e la funzionalità, la modernità e la sapienza di soluzioni che vengono da una storia recente, e che faranno la storia.
Per il FAI è anche un’occasione formativa, quasi didattica: lo spunto per invitare il pubblico ad avere uno sguardo ancora più attento e curioso nella visita di Villa Necchi, per cogliere e apprezzare i suoi speciali “interni” nel confronto con il panorama delle altre case milanesi, che molto hanno da insegnare quanto a stile e gusto, dell’abitare e del vivere.
L’esposizione mette in mostra gran parte del contenuto del volume edito da Hoepli, che è l’esito di un’eccezionale ricerca, finora unica e originale, estesa e sistematica, che raccoglie e ordina un vero e proprio patrimonio della storia dell’architettura e del design, ovvero della cultura italiana e internazionale.
La ricerca a cura degli stessi autori della mostra, avviata nel 2018, ha preso in considerazione oltre 300 interni realizzati a Milano tra il 1928 e il 1978, di cui 200 sono pubblicati nel volume e gran parte ordinatamente rappresentati in mostra.
Alle 71 case degli architetti, si aggiungono nell’esposizione documenti e immagini di ulteriori interni, appositamente selezionati per illustrare diverse tematiche che attraversano la civiltà dell’abitare moderna, che si evolve e rispecchia i cambiamenti sociali e culturali che hanno segnato la città.
Gli interni di queste case private, inaccessibili e invisibili al pubblico, alcuni dei quali ormai anche perduti, sono qui eccezionalmente svelati e analizzati attraverso oltre cinquecento “pagine” di una ricca e rigorosa documentazione grafica e fotografica, in gran parte tratta da archivi, fondazioni e riviste, in altra parte appositamente redatta dagli autori, rielaborata e riprodotta in grande formato, in album distribuiti su leggii negli spazi di Villa Necchi, sfogliabili liberamente dal pubblico e accompagnati da podcast con la guida in viva voce dei curatori.
Un percorso che intreccia luoghi privati e ritualità collettive, progetto e design, cultura e costume, muovendosi tra il canone dell'architettura e molteplici celebri biografie individuali, da Piero Portaluppi a Nanda Vigo, da Luigi Caccia Dominioni a Salvati e Tresoldi, da Gio Ponti a Joe Colombo.
L’esposizione si struttura lungo un percorso articolato su due registri. Negli ambienti della villa, al piano primo, sono stati collocati fascicoli di grande formato, ciascuno dedicato ad un tema dell’abitare.
In questi grandi album le piante, gli schizzi, i disegni degli architetti accompagnano le tantissime fotografie che, estratte dal volume e dai materiali d’archivio, si offrono a narrare storie, percorsi e tematiche.
All’ultimo piano la mostra propone invece un riepilogo complessivo, uno sguardo d’insieme che riassume la parabola dei cinquant’anni presi in esame dal volume. Sono le abitazioni che gli architetti milanesi hanno realizzato per se stessi a riassumere l’evoluzione degli spazi dell’abitare.
Didascalia della foto sotto:
Nelle Case, ph Barbara Verduci, (C) FAI
Regione: Lombardia
Luogo: Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14
Telefono: 02/76340121
Orari di apertura: 10-18 da mercoledì a domenica
Costo: 15 euro; ridotto 9 euro
Dove acquistare: https://fondoambiente.it/luoghi/villa-necchi-campiglio
Sito web: https://fondoambiente.it/luoghi/villa-necchi-campiglio
Organizzatore: FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano