Mostra Neo Skēnḕ – Manifesti d’artista al Teatro di Rifredi - Firenze

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 19/04/2021 Aggiornato il 25/05/2021
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Firenze
L’esposizione è stata pensata quando a ottobre le nuove restrizioni imposte dal Dpcm hanno costretto tutti i teatri a chiudere nuovamente, dopo un timido tentativo di riapertura in tutta sicurezza. E così decine di stagioni teatrali appena iniziate e centinaia di spettacoli in programma in tutta Italia, sono stati annullati all’improvviso. Ma dietro le porte chiuse dei teatri e alle loro insegne spente, la vita ha continuato a scorrere e le idee a nascere. Neo Skēnḕ è una di queste.

Il materiale grafico degli spettacoli non andati in scena è stato trasformato in opere d’arte.
Skēnḕ, in greco, è il palcoscenico, lo spazio in cui viene messo in scena lo spettacolo, e il titolo della mostra collettiva richiama proprio quel luogo, che si è voluto tenere in vita nonostante la chiusura forzata, formando un ponte tra l’arte visiva pittorica e l’arte della recitazione, che in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, si sono potute supportare e sostenere a vicenda.

Gli artisti selezionati, tutti giovanissimi, sono Irene Bulletti, Leopoldo Innocenti, Rossella Liccione, Leonardo Moretti e Skim.
Ognuno di loro ha scelto una serie di locandine su cui lavorare
e in questi mesi, ciascuno nel proprio atelier e seguendo il proprio stile, le ha trasformate in opere d’arte.

I cinque artisti hanno voci e linguaggi molto diversi tra loro, spaziano dal figurativo all’astratto, dalla street art fino alla rielaborazione delle opere tramite un approccio installativo, con materiali e tecniche sperimentali.

Irene Bulletti, artista eclettica, traccia nelle sue opere un linguaggio astratto e gestuale, riportato talvolta allo studio di ambienti interni come specchio della nostra interiorità, prediligendo il collage e vernici acriliche;
Leopoldo Innocenti vicino all’espressionismo mitteleuropeo di Baselitz e Kiefer, lavora con pigmenti su carta, che oltre a supporto diventa essa stessa parte dell’opera;
Rossella Liccione parte dallo studio dei cinque sensi, per arrivare a elaborare un linguaggio di geometrie irregolari che
sfruttano la luce e la trasparenza, esaltando l'intensità del colore;
Leonardo Moretti è un artista installativo, che studia attraverso la sua arte i rapporti tra il luogo e lo spettatore, per immergerlo totalmente nello studio dell’individuo e del suo rapporto con se stesso, la società e l’ambiente;
Skim infine, partendo dal mondo dei graffiti, approda alla tela nei suoi lavori analizza a fondo la quotidianità che ci circonda, il caos
generato dall’uomo stesso, armonizzandolo attraverso il suo motto: “in colour we trust”.
Le locandine scelte sono state dunque rielaborate attraverso i loro simboli, il loro linguaggio e la loro arte.

All’ingresso della mostra un video realizzato da Malandrino Film,
racconterà tutta la storia del progetto, dalla nascita dell’idea, alla realizzazione delle opere, attraverso interviste e immagini dietro le quinte.

Una selezione dei manifesti esposti, uscirà dalle Sale dell’Accademia per ritornare laddove erano stati pensati, ovvero nelle vetrinette e negli spazi adibiti alla pubblicità degli eventi cittadini dei circuiti comunali di Firenze e di Scandicci, che li ospiterà per tutta
la durata della mostra.

La mostra è curata da Simone Teschioni Gallo su progetto ideato con Niccolò Mannini, direttore della Galleria d’arte La Fonderia, insieme al Teatro di Rifredi.

Regione: Toscana
Luogo: Accademia delle Arti del Disegno, piazza San Marco
Telefono: 055/219642
Orari di apertura: 10-13; 17-19; domenica 10-13. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero con accesso nel rispetto delle normative anti-covid
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://www.aadfi.it/
Organizzatore: Comune di Firenze, Comune di Scandicci, Accademia di Belle Arti di Firenze
Neo Skēnḕ – Manifesti d’artista al Teatro di Rifredi