Mostra PIERLUIGI FRESIA. L’impotenza celeste dei pianeti - Firenze
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Firenze
Il Ponte apre il 2025 con una monografica dedicata a Pierluigi Fresia (Asti, 1962) del quale vengono presentate opere fotografiche inedite degli ultimi anni.
Il titolo della mostra "L’impotenza celeste dei pianeti" è estrapolato da Fresia da una frase di Marcel Proust, che delinea così il modo di vedere e vivere la vita di sua madre, che come scrive l’artista «implica una luminosità tutta arrivata da astri diversi, da luci che da tutto derivano tranne che dal nostro intimo essere ed esistere.
Questa meravigliosa immagine che Proust ci regala calza a mio avviso in modo perfetto sull'idea che ho sia della fotografia che dell'esistenza, quel qualcosa che, nulla è senza un apporto, un significato che da altrove deriva, il quale crea non uno specchiarsi ma un illuminarsi di novità, di realtà altra e forse, nel suo non essere prima e non essere più dopo, assolutamente, per un'istante VERA».
La lettura che ne fa l’artista apre direttamene alle sue fotografie, in cui l’immagine pare quasi transitoria e il collegarla a una frase, la determina.
La mostra è a cura di Pietro Gaglianò.
Didascalia della foto sotto:
Pierluigi Fresia, ICAROS' Cloud
Il titolo della mostra "L’impotenza celeste dei pianeti" è estrapolato da Fresia da una frase di Marcel Proust, che delinea così il modo di vedere e vivere la vita di sua madre, che come scrive l’artista «implica una luminosità tutta arrivata da astri diversi, da luci che da tutto derivano tranne che dal nostro intimo essere ed esistere.
Questa meravigliosa immagine che Proust ci regala calza a mio avviso in modo perfetto sull'idea che ho sia della fotografia che dell'esistenza, quel qualcosa che, nulla è senza un apporto, un significato che da altrove deriva, il quale crea non uno specchiarsi ma un illuminarsi di novità, di realtà altra e forse, nel suo non essere prima e non essere più dopo, assolutamente, per un'istante VERA».
La lettura che ne fa l’artista apre direttamene alle sue fotografie, in cui l’immagine pare quasi transitoria e il collegarla a una frase, la determina.
La mostra è a cura di Pietro Gaglianò.
Didascalia della foto sotto:
Pierluigi Fresia, ICAROS' Cloud
Regione: Toscana
Luogo: Galleria Il Ponte arte moderna e contemporanea, via di Mezzo 42/b
Telefono: 055/240617
Orari di apertura: 10-13; 15-19 da lunedì a venerdì. Sabato su appuntamento. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.galleriailponte.com/it/
Organizzatore: Galleria Il Ponte arte moderna e contemporanea