Mostra PRIMA. Che io possa andare oltre - Brescia
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Brescia
La Galleria BPER Banca presenta la mostra collettiva presso gli storici spazi di Palazzo Martinengo di Villagana a Brescia, sede di BPER Banca.
L’esposizione, la cui curatela è affidata a Giovanna Zabotti con la collaborazione di Chiara Grandesso e Silvia Moretti e patrocinata dal Comune di Brescia, approfondisce il tema del talento femminile ponendo la corporate collection di BPER Banca in un dialogo aperto che attraversa diverse epoche e geografie della storia dell’arte e prende in esame i diversi linguaggi della creatività.
La Galleria BPER Banca propone un percorso multisensoriale che intende coinvolgere il pubblico in una riflessione collettiva sulla necessità di far emergere e valorizzare le capacità imprenditoriali al femminile, in particolare nelle realtà culturali e artistiche.
A partire dalle tele secentesche della maestra Sirani, l’allestimento abbraccia media differenti e artiste di epoche distanti, coinvolgendo l’opera della maestra dell’astrattismo italiano Carla Accardi (Trapani, 1924 – Roma, 2014), il lavoro dell’artista femminista Stefania Galegati (Bagnacavallo, Ravenna, 1973), le tavole disegnate da Ana Kapor, gli specchi del duo Goldschmied & Chiari (Sara Goldschmied – Arzignano, Vicenza, 1975; Eleonora Chiari – Roma, 1971), il vetro di Marina e Susanna Sent (a Murano dal 1993), sino alle poesie di Alessandra Baldoni (Perugia, 1976), che legano insieme le realizzazioni di queste autrici attraverso la parola.
Il titolo della mostra gioca sul doppio significato della parola “prima”, termine che racchiude in sé le dimensioni del tempo e dello spazio oltre che il riferimento all’eccellenza del risultato.
Partendo da un passato dove la presenza femminile in campo artistico tendeva a essere ignorata o sminuita, ma che ha comunque dato vita a delle esperienze che sono state di stimolo e ispirazione per le generazioni a venire, la mostra instaura un forte dialogo con una contemporaneità densa di figure femminili che spiccano per il proprio talento e la propria unicità.
Filo rosso tra le opere in mostra è la poesia che induce il visitatore a osservare l’intersezione tra le diverse forme del pensiero creativo. La poesia è intesa come strumento di riflessione e introspezione, un modo straordinario ed efficace per mettere in dialogo opere, stili ed epoche apparentemente diverse e al contempo per coinvolgere il pubblico in un itinerario che sia anche emozionale.
Didascalia della foto sotto:
Elisabetta Sirani, "San Giovannino nel deserto", 1660, olio su tela, 72 x 93 cm, Collezione BPER Banca, Modena.
L’esposizione, la cui curatela è affidata a Giovanna Zabotti con la collaborazione di Chiara Grandesso e Silvia Moretti e patrocinata dal Comune di Brescia, approfondisce il tema del talento femminile ponendo la corporate collection di BPER Banca in un dialogo aperto che attraversa diverse epoche e geografie della storia dell’arte e prende in esame i diversi linguaggi della creatività.
La Galleria BPER Banca propone un percorso multisensoriale che intende coinvolgere il pubblico in una riflessione collettiva sulla necessità di far emergere e valorizzare le capacità imprenditoriali al femminile, in particolare nelle realtà culturali e artistiche.
A partire dalle tele secentesche della maestra Sirani, l’allestimento abbraccia media differenti e artiste di epoche distanti, coinvolgendo l’opera della maestra dell’astrattismo italiano Carla Accardi (Trapani, 1924 – Roma, 2014), il lavoro dell’artista femminista Stefania Galegati (Bagnacavallo, Ravenna, 1973), le tavole disegnate da Ana Kapor, gli specchi del duo Goldschmied & Chiari (Sara Goldschmied – Arzignano, Vicenza, 1975; Eleonora Chiari – Roma, 1971), il vetro di Marina e Susanna Sent (a Murano dal 1993), sino alle poesie di Alessandra Baldoni (Perugia, 1976), che legano insieme le realizzazioni di queste autrici attraverso la parola.
Il titolo della mostra gioca sul doppio significato della parola “prima”, termine che racchiude in sé le dimensioni del tempo e dello spazio oltre che il riferimento all’eccellenza del risultato.
Partendo da un passato dove la presenza femminile in campo artistico tendeva a essere ignorata o sminuita, ma che ha comunque dato vita a delle esperienze che sono state di stimolo e ispirazione per le generazioni a venire, la mostra instaura un forte dialogo con una contemporaneità densa di figure femminili che spiccano per il proprio talento e la propria unicità.
Filo rosso tra le opere in mostra è la poesia che induce il visitatore a osservare l’intersezione tra le diverse forme del pensiero creativo. La poesia è intesa come strumento di riflessione e introspezione, un modo straordinario ed efficace per mettere in dialogo opere, stili ed epoche apparentemente diverse e al contempo per coinvolgere il pubblico in un itinerario che sia anche emozionale.
Didascalia della foto sotto:
Elisabetta Sirani, "San Giovannino nel deserto", 1660, olio su tela, 72 x 93 cm, Collezione BPER Banca, Modena.
Regione: Lombardia
Luogo: Palazzo Martinengo di Villagana, corso Martiri della Libertà 13
Telefono: 059/2021598
Orari di apertura: 14-18 venerdì; 10-13; 14-18 sabato
Costo: Ingresso libero con prenotazione obbligatoria tramite la piattaforma Eventbrite
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.lagalleriabper.it
Organizzatore: La Galleria BPER Banca Modena