Mostra Roberta Mariani: La schiuma dei giorni - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Roma
Galleria Eugenia Delfini ospita la prima mostra personale di Roberta Mariani a Roma.
La mostra, il cui titolo, La schiuma dei giorni, è stato preso in prestito dal romanzo di Boris Vian, è accompagnata da un testo critico di Gianni Garrera e presenta una serie di lavori pittorici e scultorei attraverso cui l'artista approfondisce la piega come concetto da cui partire per generare spazi tridimensionali.
La serie pittorica, realizzata su carta con pigmenti, polvere di grafite e spray, presenta trame astratte, giochi di forza e matasse elastiche.
Queste tessiture di percorsi irregolari si articolano su diversi piani e assomigliano a dei paesaggi o come direbbe Gilles Deleuze a uno stagno di materia nel quale vi sono diversi flutti e onde.
Circondati da queste tele si ha la sensazione di essere di fronte a delle visioni
organiche (e talvolta virtuali) in cui il segno germoglia e allo stesso tempo si espande e si contrae come un respiro.
Le sculture, anch'esse lavorate con pigmenti e stratificazioni di pennellate, sono carte piegate le cui curvature e piegature danno forma a corpi, resti di pelli
o di fossili primordiali.
Quando Deleuze approfondisce la piega come tratto distintivo del barocco
scrive che, secondo lo storico dell'arte Heinrich Wölfflin, uno dei suoi tratti materiali consiste nella tendenza della materia a travalicare lo spazio, il lavoro di Mariani tenta davvero di fare questo: di andare oltre lo spazio circoscritto dell'opera per generare mondi atemporali e visioni fantasmagoriche in cui tutto nasce e muore continuamente.
Dida: Roberta Mariani, Particolare di: La schiuma dei giorni #03, 2022,
Pigmenti, spray e acrilico su carta intelaiata, 150 x 200 cm
Foto di Giorgio Benni. Courtesy dell'artista e della Galleria Eugenia Delfini
La mostra, il cui titolo, La schiuma dei giorni, è stato preso in prestito dal romanzo di Boris Vian, è accompagnata da un testo critico di Gianni Garrera e presenta una serie di lavori pittorici e scultorei attraverso cui l'artista approfondisce la piega come concetto da cui partire per generare spazi tridimensionali.
La serie pittorica, realizzata su carta con pigmenti, polvere di grafite e spray, presenta trame astratte, giochi di forza e matasse elastiche.
Queste tessiture di percorsi irregolari si articolano su diversi piani e assomigliano a dei paesaggi o come direbbe Gilles Deleuze a uno stagno di materia nel quale vi sono diversi flutti e onde.
Circondati da queste tele si ha la sensazione di essere di fronte a delle visioni
organiche (e talvolta virtuali) in cui il segno germoglia e allo stesso tempo si espande e si contrae come un respiro.
Le sculture, anch'esse lavorate con pigmenti e stratificazioni di pennellate, sono carte piegate le cui curvature e piegature danno forma a corpi, resti di pelli
o di fossili primordiali.
Quando Deleuze approfondisce la piega come tratto distintivo del barocco
scrive che, secondo lo storico dell'arte Heinrich Wölfflin, uno dei suoi tratti materiali consiste nella tendenza della materia a travalicare lo spazio, il lavoro di Mariani tenta davvero di fare questo: di andare oltre lo spazio circoscritto dell'opera per generare mondi atemporali e visioni fantasmagoriche in cui tutto nasce e muore continuamente.
Dida: Roberta Mariani, Particolare di: La schiuma dei giorni #03, 2022,
Pigmenti, spray e acrilico su carta intelaiata, 150 x 200 cm
Foto di Giorgio Benni. Courtesy dell'artista e della Galleria Eugenia Delfini
Regione: Lazio
Luogo: Galleria Eugenia Delfini, via Giulia 96
Telefono: 06/97603946
Orari di apertura: 11,30-19,30 dal martedì al sabato o su appuntamento
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.galleriaeugeniadelfini.it
Organizzatore: Galleria Eugenia Delfini