Mostra SALVO. Arrivare in tempo - Torino
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Torino
La Pinacoteca Agnelli inaugura la programmazione autunnale del 2024, in contemporanea con Artissima e con l’art week torinese, con la mostra dedicata a Salvo e due nuove opere sulla Pista 500 di Monica Bonvicini e Chalisée Naamani.
La più ampia mostra dedicata all’artista Salvo (Leonforte, 1947 – Torino, 2015), a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo nell’opera di Salvo, artista controcorrente e precursore, protagonista di una traiettoria indipendente la cui originalità e portata appaiono oggi più che mai significative.
La mostra presenta alcuni dei cicli fondamentali dell’opera di Salvo, mettendo in evidenza come le sue tele non siano in contrasto con l’approccio concettuale che le precede, ma ne abbiano assorbito coerentemente le intenzioni: la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; la riflessione sul medium utilizzato; l’affermazione dell’importanza del ruolo dell’artista e del suo imprescindibile rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.
In occasione della settimana dell’arte torinese e della trentunesima edizione di Artissima, Pinacoteca Agnelli presenta sulla Pista 500 due nuove installazioni site-specific: l’installazione neon ambientale Come Run With Me di Monica Bonvicini (1965) e l’immagine sul billboard My Mother Was My First Country di Chalisée Naamani (1995).
Le opere accompagnano quelle già presenti di Thomas Bayrle, Julius von Bismarck, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Dominique Gonzalez-Foerster, Marco Giordano, Alicja Kwade, Louise Lawler, Finnegan Shannon, e SUPERFLEX.
Il progetto sulla Pista 500 si confronta con l’architettura della ex fabbrica FIAT, con la sua eredità e le sue storie, con il paesaggio circostante e con il contesto urbano. Gli interventi all’aperto abbracciano i diversi linguaggi della scultura: installazioni ambientali, opere luminose o sonore e progetti di cinema espanso.
Le opere accompagnano visitatrici e visitatori in una poetica esplorazione lungo la circolarità della pista, che da circuito chiuso si fa giardino aperto.
Didascalia della foto sotto:
Installation view, Salvo. Arrivare in tempo, Pinacoteca Agnelli Torino, 2024
Image Courtesy Pinacoteca Agnelli, Torino. Ph. Credit Sebastiano Pellion di Persano
La più ampia mostra dedicata all’artista Salvo (Leonforte, 1947 – Torino, 2015), a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo nell’opera di Salvo, artista controcorrente e precursore, protagonista di una traiettoria indipendente la cui originalità e portata appaiono oggi più che mai significative.
La mostra presenta alcuni dei cicli fondamentali dell’opera di Salvo, mettendo in evidenza come le sue tele non siano in contrasto con l’approccio concettuale che le precede, ma ne abbiano assorbito coerentemente le intenzioni: la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; la riflessione sul medium utilizzato; l’affermazione dell’importanza del ruolo dell’artista e del suo imprescindibile rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.
In occasione della settimana dell’arte torinese e della trentunesima edizione di Artissima, Pinacoteca Agnelli presenta sulla Pista 500 due nuove installazioni site-specific: l’installazione neon ambientale Come Run With Me di Monica Bonvicini (1965) e l’immagine sul billboard My Mother Was My First Country di Chalisée Naamani (1995).
Le opere accompagnano quelle già presenti di Thomas Bayrle, Julius von Bismarck, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Dominique Gonzalez-Foerster, Marco Giordano, Alicja Kwade, Louise Lawler, Finnegan Shannon, e SUPERFLEX.
Il progetto sulla Pista 500 si confronta con l’architettura della ex fabbrica FIAT, con la sua eredità e le sue storie, con il paesaggio circostante e con il contesto urbano. Gli interventi all’aperto abbracciano i diversi linguaggi della scultura: installazioni ambientali, opere luminose o sonore e progetti di cinema espanso.
Le opere accompagnano visitatrici e visitatori in una poetica esplorazione lungo la circolarità della pista, che da circuito chiuso si fa giardino aperto.
Didascalia della foto sotto:
Installation view, Salvo. Arrivare in tempo, Pinacoteca Agnelli Torino, 2024
Image Courtesy Pinacoteca Agnelli, Torino. Ph. Credit Sebastiano Pellion di Persano
Regione: Piemonte
Luogo: Pinacoteca Agnelli, via Nizza 230/103
Telefono: 011/0925024
Orari di apertura: 10-18. Lunedì chiuso
Costo: 10 euro; ridotto 8 euro
Dove acquistare: www.pinacoteca-agnelli.it/visita
Sito web: www.pinacoteca-agnelli.it
Organizzatore: Pinacoteca Agnelli in collaborazione con l’Archivio Salvo