Mostra SGUARDI SU PERUGINO. Dall’età moderna al contemporaneo - Perugia
A cura di Manuela Vaccarone
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Perugia
La Galleria Nazionale dell’Umbria ospita una preziosa mostra dossier, Sguardi su Perugino, curata da Carla Scagliosi e Benedetta Spadaccini, che segue le alterne vicende della sua fortuna in età moderna e contemporanea.
Il percorso si compone di 25 opere, tra incisioni, disegni e un dipinto, provenienti oltre che dalla GNU, da prestigiose istituzioni pubbliche e private, come l'Istituto centrale per la Grafica di Roma, la Biblioteca Marciana di Venezia, la Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli - Castello Sforzesco di Milano, l’Ambasciata del Brasile a Roma, di autori quali Tommaso Minardi (1787-1871), artista affascinato dal colorismo veneto e fiammingo e dal disegno quattrocentesco, che divenne promotore del manifesto purista, Giovan Battista Cavalcaselle (1819-1897), fondatore dei moderni studi di storia dell’arte in Italia, il perugino Silvestro Massari (1794 - 1851), allievo di Minardi e docente di scultura all’Accademia di Perugia, che si dedicò alla riproduzione incisoria di monumenti cittadini.
Tre sezioni documentano la fortuna e il tramandarsi del ritratto dell’artista, la diffusione dei suoi capolavori e delle iconografie più note attraverso il medium della stampa di traduzione, gli errori di attribuzione di opere che, per l’adesione al linguaggio figurativo del “meglio maestro d’Italia”, erano considerate di sua mano.
A questi lavori si affianca una sezione virtuale che consta di due filmati: il primo offre la possibilità di sfogliare l’intero album di disegni di Tommaso Minardi esposto in vetrina; l’altro propone una selezione di opere ispirate da Perugino, dall'Ottocento fino ai nostri giorni, dai Preraffaelliti come William Dyce agli autori francesi dell’Ottocento come Ingres o Delacroix, dalle fotografie di Julia Margaret Cameron alle opere astratte di Ian Davenport, per giungere a quegli artisti che sono stati protagonisti negli scorsi anni delle iniziative organizzate dalla Galleria Nazionale dell’Umbria, da Brian Eno a Roberto Paci Dalò ad altri.
La riscoperta di Perugino nel contemporaneo è un fenomeno sorprendente, che ha permesso di intessere dialoghi attualissimi e ricchi di sollecitazioni. L’ultima opera, datata al 2023, dimostra questa continuità e si collega, simbolicamente, alle celebrazioni per il quinto centenario della morte dell’artista, che per la Galleria si conclude con questa rassegna.
Il percorso si compone di 25 opere, tra incisioni, disegni e un dipinto, provenienti oltre che dalla GNU, da prestigiose istituzioni pubbliche e private, come l'Istituto centrale per la Grafica di Roma, la Biblioteca Marciana di Venezia, la Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli - Castello Sforzesco di Milano, l’Ambasciata del Brasile a Roma, di autori quali Tommaso Minardi (1787-1871), artista affascinato dal colorismo veneto e fiammingo e dal disegno quattrocentesco, che divenne promotore del manifesto purista, Giovan Battista Cavalcaselle (1819-1897), fondatore dei moderni studi di storia dell’arte in Italia, il perugino Silvestro Massari (1794 - 1851), allievo di Minardi e docente di scultura all’Accademia di Perugia, che si dedicò alla riproduzione incisoria di monumenti cittadini.
Tre sezioni documentano la fortuna e il tramandarsi del ritratto dell’artista, la diffusione dei suoi capolavori e delle iconografie più note attraverso il medium della stampa di traduzione, gli errori di attribuzione di opere che, per l’adesione al linguaggio figurativo del “meglio maestro d’Italia”, erano considerate di sua mano.
A questi lavori si affianca una sezione virtuale che consta di due filmati: il primo offre la possibilità di sfogliare l’intero album di disegni di Tommaso Minardi esposto in vetrina; l’altro propone una selezione di opere ispirate da Perugino, dall'Ottocento fino ai nostri giorni, dai Preraffaelliti come William Dyce agli autori francesi dell’Ottocento come Ingres o Delacroix, dalle fotografie di Julia Margaret Cameron alle opere astratte di Ian Davenport, per giungere a quegli artisti che sono stati protagonisti negli scorsi anni delle iniziative organizzate dalla Galleria Nazionale dell’Umbria, da Brian Eno a Roberto Paci Dalò ad altri.
La riscoperta di Perugino nel contemporaneo è un fenomeno sorprendente, che ha permesso di intessere dialoghi attualissimi e ricchi di sollecitazioni. L’ultima opera, datata al 2023, dimostra questa continuità e si collega, simbolicamente, alle celebrazioni per il quinto centenario della morte dell’artista, che per la Galleria si conclude con questa rassegna.
Regione: Umbria
Luogo: Galleria Nazionale dell'Umbria, corso Pietro Vannucci 19
Telefono: 075/58668436
Orari di apertura: 8,30-19,30. Lunedì chiuso
Costo: 11 euro; ridotto 3 euro
Dove acquistare: www.gallerianazionaledellumbria.it
Sito web: www.gallerianazionaledellumbria.it
Organizzatore: Galleria Nazionale dell’Umbria