Mostra SILVIA CAMPORESI. Romagna sfigurata - Forlì
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Forlì (Forli'-Cesena)
Per ricordare la disastrosa alluvione che ha colpito la Romagna esattamente un anno fa, le sale espositive del Palazzo del Monte di Pietà, sede della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ospita la mostra della fotografa forlivese Silvia Camporesi (Forlì, 1973).
L’esposizione, un reportage dall’importante valore artistico che documenta l’impatto ambientale delle frane e rivela una evidente e inevitabile modifica del paesaggio agrario e boschivo, è il frutto di un progetto promosso dalla Associazione Nuova Civiltà delle Macchine APS di Forlì, sulla base di un’idea sviluppata dalla stessa fotografa Silvia Camporesi insieme con l’architetto paesaggista Sauro Turroni (consulente scientifico e curatore della mostra), sostenuto da Strategia Fotografia 2023 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
La mostra presenta 30 immagini, 20 delle quali andranno ad arricchire la collezione fotografica dei Musei di Rimini, ed è l’esito di un lavoro che ha coinvolto una équipe di geologi della Regione Emilia-Romagna, i quali hanno messo a disposizione le mappe delle zone colpite e hanno realizzato un video, attraverso l’uso di droni, che rivela come le frane abbiano modificato il paesaggio.
Attraverso numerosi sopralluoghi nei comuni romagnoli, durati oltre sei mesi, Silvia Camporesi ha prodotto una serie di fotografie e di video, con l’obiettivo di evidenziare le profonde modifiche che connotano il nuovo paesaggio della Romagna.
Gli esiti di questa rilevazione sono messi a confronto con la documentazione esistente presso l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, raccolta per la programmazione degli interventi di tutela in Emilia-Romagna e con altri fondi fotografici storici, conservati nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e in altre collezioni.
L’iniziativa si completa con il convegno Romagna sfigurata, in programma mercoledì 15 maggio nella sala Icaro del liceo classico G.B. Morgagni a Forlì, dove docenti universitari, studiosi, paesaggisti, geografi, geologi e storici dell’arte, analizzeranno l’accaduto e la sua impronta sul paesaggio, confrontandolo anche con i cambiamenti avvenuti nel tempo per mano dell’uomo e per gli eventi atmosferici.
L’esposizione, un reportage dall’importante valore artistico che documenta l’impatto ambientale delle frane e rivela una evidente e inevitabile modifica del paesaggio agrario e boschivo, è il frutto di un progetto promosso dalla Associazione Nuova Civiltà delle Macchine APS di Forlì, sulla base di un’idea sviluppata dalla stessa fotografa Silvia Camporesi insieme con l’architetto paesaggista Sauro Turroni (consulente scientifico e curatore della mostra), sostenuto da Strategia Fotografia 2023 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
La mostra presenta 30 immagini, 20 delle quali andranno ad arricchire la collezione fotografica dei Musei di Rimini, ed è l’esito di un lavoro che ha coinvolto una équipe di geologi della Regione Emilia-Romagna, i quali hanno messo a disposizione le mappe delle zone colpite e hanno realizzato un video, attraverso l’uso di droni, che rivela come le frane abbiano modificato il paesaggio.
Attraverso numerosi sopralluoghi nei comuni romagnoli, durati oltre sei mesi, Silvia Camporesi ha prodotto una serie di fotografie e di video, con l’obiettivo di evidenziare le profonde modifiche che connotano il nuovo paesaggio della Romagna.
Gli esiti di questa rilevazione sono messi a confronto con la documentazione esistente presso l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, raccolta per la programmazione degli interventi di tutela in Emilia-Romagna e con altri fondi fotografici storici, conservati nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e in altre collezioni.
L’iniziativa si completa con il convegno Romagna sfigurata, in programma mercoledì 15 maggio nella sala Icaro del liceo classico G.B. Morgagni a Forlì, dove docenti universitari, studiosi, paesaggisti, geografi, geologi e storici dell’arte, analizzeranno l’accaduto e la sua impronta sul paesaggio, confrontandolo anche con i cambiamenti avvenuti nel tempo per mano dell’uomo e per gli eventi atmosferici.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Palazzo del Monte di Pietà, corso Garibaldi 37
Telefono: 340/9675428
Orari di apertura: 10-12; 16-18. Martedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.nuovaciviltadellemacchine.it/eventi-climatici_romagna-sfigurata/
Organizzatore: Associazione Nuova Civiltà delle Macchine APS di Forlì