Mostra Spazi restituiti, Tobia Scarpa. Progetti recenti per la collettività - Treviso
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Treviso
Ca’ Scarpa di Treviso presenta la nuova mostra della Fondazione Benetton Studi Ricerche, dedicata all’opera recente dell’architetto Tobia Scarpa.
L’esposizione, a cura di J.K. Mauro Pierconti, Mauro Piantelli e Ilaria Cavallari, esplora il tema del recupero di edifici storici, poi restituiti alla collettività attraverso molteplici forme e per diversi usi: concerti, esposizioni, biblioteche, servizi per il cittadino.
Vista la loro valenza storica, si tratta generalmente di edifici che sorgono nel cuore delle rispettive città; questi interventi, ben concepiti, contribuiscono a rinnovare e a rivitalizzare il tessuto urbano, realizzando per la cittadinanza e per tutti coloro che vi si recano, anche solo per una fugace visita, nuovi punti di attrazione e socializzazione.
Il moltiplicarsi di servizi nella città storica ha anche il merito di accorciare le distanze per i suoi abitanti, favorendo così uno stile di vita meno vincolato a mezzi e spostamenti. L’idea di una città più vivibile e a portata di mano è dunque presente nella mente degli architetti, e l’agire sugli edifici storici, in un paese come l’Italia, assicura innumerevoli benefici.
Nella mostra verranno presentati, attraverso schizzi, disegni, fotografie e testi, cinque progetti recenti di Tobia Scarpa: le Gallerie dell’Accademia di Venezia (2005-2013; 2015-2018), la chiesa di San Teonisto (2017), le Gallerie delle Prigioni (2018) e Ca’ Scarpa (2020), queste ultime tutte a Treviso. Infine, il progetto per il nuovo Centro Culturale di Treviglio (Bergamo), che verrà presentato per la prima volta pubblicamente e che è ora in fase di realizzazione.
Il racconto dei cinque progetti sarà articolato nell’intera sede espositiva di Ca’ Scarpa e una particolare attenzione sarà rivolta a mostrare il lavoro di trasformazione di uno spazio storico in edificio contemporaneo, e non solo nell’uso.
Saranno presentati schizzi e disegni che faranno immediatamente comprendere al visitatore, anche non esperto, l’impegno e la creatività che un progetto d’architettura porta dentro di sé, fino al suo completamento. Si tratta di un lungo processo che porta alla definizione delle sue parti, nel continuo dialogo con la preesistenza e teso a dare un senso allo spazio che si viene così a generare.
A legare i progetti costruiti, come unico segno grafico, un nuovo lavoro di ripresa fotografica, affidato a Michele Nastasi, che saprà mostrare alcuni dei valori dell’architettura di Tobia Scarpa.
Didascalia della foto sotto:
Gallerie_delle_Prigioni_foto di Michele Nastasi
L’esposizione, a cura di J.K. Mauro Pierconti, Mauro Piantelli e Ilaria Cavallari, esplora il tema del recupero di edifici storici, poi restituiti alla collettività attraverso molteplici forme e per diversi usi: concerti, esposizioni, biblioteche, servizi per il cittadino.
Vista la loro valenza storica, si tratta generalmente di edifici che sorgono nel cuore delle rispettive città; questi interventi, ben concepiti, contribuiscono a rinnovare e a rivitalizzare il tessuto urbano, realizzando per la cittadinanza e per tutti coloro che vi si recano, anche solo per una fugace visita, nuovi punti di attrazione e socializzazione.
Il moltiplicarsi di servizi nella città storica ha anche il merito di accorciare le distanze per i suoi abitanti, favorendo così uno stile di vita meno vincolato a mezzi e spostamenti. L’idea di una città più vivibile e a portata di mano è dunque presente nella mente degli architetti, e l’agire sugli edifici storici, in un paese come l’Italia, assicura innumerevoli benefici.
Nella mostra verranno presentati, attraverso schizzi, disegni, fotografie e testi, cinque progetti recenti di Tobia Scarpa: le Gallerie dell’Accademia di Venezia (2005-2013; 2015-2018), la chiesa di San Teonisto (2017), le Gallerie delle Prigioni (2018) e Ca’ Scarpa (2020), queste ultime tutte a Treviso. Infine, il progetto per il nuovo Centro Culturale di Treviglio (Bergamo), che verrà presentato per la prima volta pubblicamente e che è ora in fase di realizzazione.
Il racconto dei cinque progetti sarà articolato nell’intera sede espositiva di Ca’ Scarpa e una particolare attenzione sarà rivolta a mostrare il lavoro di trasformazione di uno spazio storico in edificio contemporaneo, e non solo nell’uso.
Saranno presentati schizzi e disegni che faranno immediatamente comprendere al visitatore, anche non esperto, l’impegno e la creatività che un progetto d’architettura porta dentro di sé, fino al suo completamento. Si tratta di un lungo processo che porta alla definizione delle sue parti, nel continuo dialogo con la preesistenza e teso a dare un senso allo spazio che si viene così a generare.
A legare i progetti costruiti, come unico segno grafico, un nuovo lavoro di ripresa fotografica, affidato a Michele Nastasi, che saprà mostrare alcuni dei valori dell’architettura di Tobia Scarpa.
Didascalia della foto sotto:
Gallerie_delle_Prigioni_foto di Michele Nastasi
Regione: Veneto
Luogo: Ca’ Scarpa, via Canova 11
Telefono: 0422/5121
Orari di apertura: 15-19 venerdì; 10-13; 15-19 sabato e domenica
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.fbsr.it/la-fondazione/ca-scarpa/
Organizzatore: Fondazione Benetton Studi Ricerche