Mostra TIZIANO, LOTTO, CRIVELLI E GUERCINO. Capolavori della Pinacoteca di Ancona - Roma

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 29/11/2024 Aggiornato il 29/11/2024
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Roma
La maestosa Pala Gozzi (1520), capolavoro assoluto di Tiziano Vecellio insieme ad altre 5 celebri opere, tutte di carattere religioso e provenienti dalla Pinacoteca Podesti di Ancona, saranno eccezionalmente esposte, per la prima volta a Roma, in occasione del prossimo
Giubileo, nelle sale di Palazzo dei Conservatori ai Musei Capitolini.

6 prestigiosi dipinti – di cui 5 pale d’altare di grandi dimensioni e una piccola ma lussuosa tempera su tavola – saranno protagonisti di un percorso espositivo che racconta l’importanza della collezione della Pinacoteca Podesti e, in filigrana, la ricchezza della città dorica committente dei maggiori artisti italiani fra Cinquecento e Seicento.

Si potranno ammirare la Circoncisione dalla chiesa di San Francesco ad Alto, opera di Olivuccio Ciccarello, interprete principale del rinnovamento della pittura anconetana che fiorì fra Trecento e Quattrocento; la preziosa Madonna con Bambino di Carlo Crivelli, icona della collezione dorica e somma realizzazione del pittore veneto che visse e operò nelle Marche; la Pala dell’Alabardadi Lorenzo Lotto, per la chiesa di Sant’Agostino, in cui si esplicita l’emozionante talento del pittore veneziano, esule a più riprese nella regione.

Ancora di Tiziano sarà esposta la monumentale Crocifissione realizzata per la chiesa di San Domenico in cui l’artista esplora la tragedia e la sofferenza umana. Chiude la rassegna l’imponente Immacolata di Guercino, in cui la delicata figura della Vergine si staglia su un paesaggio marino il cui modello potrebbe essere la baia di Ancona.

Questo spaccato del meglio della produzione pittorica marchigiana e, in particolare, di quella veneta nella regione, è accolto eccezionalmente ai Musei Capitolini, nella cui Pinacoteca sono conservate opere degli stessi autori: Tiziano, Lorenzo Lotto e Guercino.

Vi mancano i “primitivi”, Olivuccio di Ceccarello, importantissimo autore di tardo Trecento attivo ad Ancona anche nei primi decenni del XV secolo, e Carlo Crivelli. Per quest’ultimo, veneziano di nascita, la città dorica resta una tappa obbligata per la comprensione del suo percorso artistico nelle Marche. Autore pressoché ignorato nelle fonti cinque e seicentesche, comincia a essere ricercatissimo anche a Roma dal Settecento.

La mostra romana, con questa importante esposizione delle pale d’altare della città dorica, oltre a testimoniare la sacralità e l’importanza che assunse l’arte adriatica del ‘500, anticipa gli eventi culturali previsti per il prossimo Giubileo.

La mostra è a cura di Luigi Gallo e Ilaria Miarelli Mariani.

Didascalia della foto sotto:
Tiziano Vecellio, Pala Gozzi, 1520, olio su tela.
Regione: Lazio
Luogo: Musei Capitolini - Palazzo dei Conservatori, piazza del Campidoglio
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 9,30-19,30 tutti i giorni
Costo: 15,50 euro; ridotto 12 euro
Dove acquistare: www.museicapitolini.org
Sito web: www.museiincomuneroma.it; www.museicapitolini.org; www.arthemisia.it
Organizzatore: Arthemisia
Roma, mostra Tiziano, Lotto…, Pala Gozzi