Mostra Vincent Van Gogh. L’Arlesiana (Ritratto di M.me Ginoux) - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 16/03/2025 Aggiornato il 16/03/2025
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Milano
Palazzo Citterio a Milano, spazio della Grande Brera riaperto al pubblico lo scorso 7 dicembre, accoglie L'Arlesiana (Ritratto di M.me Ginoux), dipinto da Vincent Van Gogh nel 1890, proveniente dalla GNAMC – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

Il capolavoro del maestro olandese inaugura il nuovo ciclo di esposizioni dal titolo L’Ospite che vedrà Palazzo Citterio ricevere opere particolarmente significative della storia dell’arte, in prestito temporaneo da prestigiosi musei e istituzioni.

Il termine “ospite”, mutuato dall’etimologia latina che dà alla parola una duplice accezione di “dare ospitalità” e “riceverla”, va oltre il significato di assicurarsi un’opera ed esporla al pubblico, quanto averne cura, farne oggetto di studio e di confronto con altre creazioni artistiche e di fruizione da parte dei visitatori.

L’Arlesiana (olio su tela, 61x50 cm) ritrae Marie Ginoux, proprietaria del Café de la Gare di Arles, meta di artisti tra i quali Paul Gauguin e Vincent Van Gogh che nella città provenzale trascorrono un periodo di sodalizio artistico (1888-1889) condividendo la casa-studio.

La donna, rappresentata con il costume tradizionale della regione provenzale, è colta con dolcezza quale figura affettuosa e protettiva. Lo sguardo triste, il sorriso appena accennato e il volto appoggiato sulla mano sinistra suggeriscono la presenza di un messaggio nascosto in quello che, a prima vista, potrebbe sembrare un “semplice” ritratto: è la personificazione della Malinconia.

I due libri sul tavolo in primo piano confermano il significato metaforico della figura femminile: La Case de l’Oncle Tom (La capanna dello zio Tom) di Harriet Beecker Stowe e i Contes de Noël (I racconti di Natale) di Charles Dickens costituiscono una chiara allusione ai valori profondi attribuiti alla donna con cui si era instaurato un importante rapporto di empatia e comprensione reciproca grazie al sostegno durante le crisi depressive di cui soffrivano entrambi.

La tela mostra non solo la propria vicinanza alla persona dipinta ma soprattutto l’analisi introspettiva della sua situazione esistenziale.
Regione: Lombardia
Luogo: Palazzo Citterio, via Brera 12
Telefono: 02/72105141
Orari di apertura: 14-19 da giovedì a domenica
Costo: 12 euro; ridotto 8 euro
Dove acquistare: www.palazzocitterio.org
Sito web: www.palazzocitterio.org
Organizzatore: Pinacoteca di Brera