Mostra We Are the World. Mostra di Dario Goldaniga - San Donato Milanese
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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San Donato Milanese (Milano)
La Galleria d’arte “V. Guidi” Cascina Roma, di San Donato Milanese presenta la mostra personale dedicata allo scultore Dario Goldaniga (Milano, 1960) in collaborazione con il Comune di San Donato Milanese.
Con oltre trenta opere in mostra, l’esposizione intende far luce sulla carriera dell’artista milanese, con una panoramica completa della sua produzione.
Iniziato intorno alla fine degli anni’90 nel solco della tecnica tradizionale della fusione a cera persa, Goldaniga ha poi caratterizzato il suo lavoro con un utilizzo completamente nuovo e originale del bronzo unendo successivamente una spiccata sensibilità verso il concetto di recupero.
Suddivisa su sette sale, la mostra vuole presentare i tre periodi della produzione artistica di Goldaniga successivi alle primissime sculture realizzate con la fusione e aventi come motivo conduttore l’equilibrio di figure, geometria e forme naturali.
La prima macroarea tematica è quella delle opere realizzate a partire dal 2008 con le colature di bronzo.
L’interesse per il recupero si ritrova anche nella seconda tipologia di opere che l’artista ha realizzato per la prima volta nel 2016, strettamente collegate alla prima serie, come nelle opere World Canvas.
In questi lavori le colature di bronzo vengono assemblate tra loro mediante la saldatura su tela (o carta): l'immagine in positivo della scultura in lavorazione si imprime sul supporto su cui è adagiata grazie alle tracce che il processo di combustione rilascia sulla tela. Una trama di segni e bruciature genera nuove opere d’arte portando a termine tutto il processo creativo.
Completa il percorso espositivo un terzo nucleo di opere realizzate su ardesia. Goldaniga, che da più di trent’anni insegna al liceo artistico, ha sottratto alla distruzione numerose lavagne dismesse dagli istituti scolastici, reinserendole nel circuito della produzione artistica contemporanea.
Le lastre di ardesia, le lavagne, sapientemente incise dall’artista, ci restituiscono mappe stellari, costellazioni, visioni dall’alto delle luci del mondo.
La riflessione di Goldaniga, orientata alla disamina delle forme naturali (uomini, animali, insetti, territori), si sposta continuamente dall’orizzonte terreno a quello celeste, suggerendo un’idea di viaggio come ascesa (o discesa) interiore e conduce l’artista e il fruitore a interrogarsi sui rapporti effettivi tra macro e microcosmo.
La mostra è a cura di Fabbrica Eos, con un saggio critico di accompagnamento di Ivan Quaroni.
Didascalia della foto sotto:
GOLDANIGA World Map cm. 100x150.
Con oltre trenta opere in mostra, l’esposizione intende far luce sulla carriera dell’artista milanese, con una panoramica completa della sua produzione.
Iniziato intorno alla fine degli anni’90 nel solco della tecnica tradizionale della fusione a cera persa, Goldaniga ha poi caratterizzato il suo lavoro con un utilizzo completamente nuovo e originale del bronzo unendo successivamente una spiccata sensibilità verso il concetto di recupero.
Suddivisa su sette sale, la mostra vuole presentare i tre periodi della produzione artistica di Goldaniga successivi alle primissime sculture realizzate con la fusione e aventi come motivo conduttore l’equilibrio di figure, geometria e forme naturali.
La prima macroarea tematica è quella delle opere realizzate a partire dal 2008 con le colature di bronzo.
L’interesse per il recupero si ritrova anche nella seconda tipologia di opere che l’artista ha realizzato per la prima volta nel 2016, strettamente collegate alla prima serie, come nelle opere World Canvas.
In questi lavori le colature di bronzo vengono assemblate tra loro mediante la saldatura su tela (o carta): l'immagine in positivo della scultura in lavorazione si imprime sul supporto su cui è adagiata grazie alle tracce che il processo di combustione rilascia sulla tela. Una trama di segni e bruciature genera nuove opere d’arte portando a termine tutto il processo creativo.
Completa il percorso espositivo un terzo nucleo di opere realizzate su ardesia. Goldaniga, che da più di trent’anni insegna al liceo artistico, ha sottratto alla distruzione numerose lavagne dismesse dagli istituti scolastici, reinserendole nel circuito della produzione artistica contemporanea.
Le lastre di ardesia, le lavagne, sapientemente incise dall’artista, ci restituiscono mappe stellari, costellazioni, visioni dall’alto delle luci del mondo.
La riflessione di Goldaniga, orientata alla disamina delle forme naturali (uomini, animali, insetti, territori), si sposta continuamente dall’orizzonte terreno a quello celeste, suggerendo un’idea di viaggio come ascesa (o discesa) interiore e conduce l’artista e il fruitore a interrogarsi sui rapporti effettivi tra macro e microcosmo.
La mostra è a cura di Fabbrica Eos, con un saggio critico di accompagnamento di Ivan Quaroni.
Didascalia della foto sotto:
GOLDANIGA World Map cm. 100x150.
Regione: Lombardia
Luogo: Galleria d’arte “V. Guidi” Cascina Roma, piazza delle Arti
Telefono: 02/52772409
Orari di apertura: 9-18,30; sabato 9-12,30; 14-18,30; domenica 10-12,30; 15-19
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.comune.sandonatomilanese.mi.it/cascina-roma3
Organizzatore: Fabbrica Eos con Galleria Luigi Proietti, in collaborazione con il Comune di San Donato Milanese