Fino al 23 gennaio 2021 la mostra di architettura “Morassutti 100+1!” all’ADI Design Museum di Milano presenta al grande pubblico la figura di Bruno Morassutti, vissuto esattamente a cavallo tra due secoli (1920-2020) e protagonista della cultura del progetto del secondo dopoguerra italiano.
Laureatosi a Venezia e vissuto a Milano, Morassutti si forma negli Stati Uniti, dove si trasferisce dopo l’università per abbracciare i precetti del Movimento Moderno, influenzato dalle realizzazioni di Frank Lloyd Wright, di Richard Neutra, di Ludwig Mies van der Rohe. Insegnamenti che marcheranno indelebilmente il suo modo di concepire l’architettura, così come, più avanti un oggetto di design: rigore metodologico e compositivo, centralità della persona, attenzione al contesto circostante, dialogo “felice” tra scale dimensionali. Ovvero capacità di spaziare “dal cucchiaio alla città”, secondo la celebre citazione del suo contemporaneo Ernesto Nathan Rogers.
Entrato a far parte, nel capoluogo lombardo, del noto studio BBPR, dove conosce Angelo Mangiarotti con il quale firmerà una serie di opere importanti – la chiesa Mater Misericordiae di Baranzate, le case milanesi di via Quadronno e via Gavirate…– Bruno Morassutti si distingue anche per una originale ricerca in campo tecnologico. La relazione tra tecnica e arte prima e l’interesse per la prefabbricazione edilizia pesante dopo sono gli aspetti più sviluppati, spostandosi sempre tra architettura e disegno industriale, senza dimenticare la scala più grande del disegno urbano. Una modalità di approccio, come peraltro di Mangiarotti, che la mostra di architettura ben evidenzia e che lo porterà a concepire quali veri e propri oggetti di design – seppure a scala diversa – ad esempio anche i grandi componenti costruttivi industrializzati. E che è il frutto di una mentalità aperta e curiosa, data anche dalla frequentazione di scrittori (Dino Buzzati era lo zio di sua moglie Lalla Ramazzotti), filosofi, artisti, scienziati.
- Cosa: Morassutti 100+1! La cultura del progetto nell’Italia dal secondo dopoguerra
- Quando: 18 novembre 2021 – 23 gennaio 2022
- Dove: ADI Design Museum, piazza Compasso d’Oro 1 Milano
- Orari: dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 20.00