Basta con le alogene. Dal 1° settembre 2018, con l’entrata in vigore della sesta fase della Direttiva ErP (CE) 244/2009, queste lampadine saranno eliminate dal mercato europeo. Era già stata bandita la loro produzione e ora arriva anche lo stop alla vendita (fino a esaurimento delle scorte). Si comincia con le alogene di categoria C e D, mentre fanno eccezione alcune alogene per usi speciali, come le lampade per i forni che, non potendo essere sostituite adeguatamente con tecnologie alternative, restano ancora in uso.
Il divieto riguarda principalmente le classiche lampadine alogene in vetro, non direzionali, con attacco a vite E27 o E14 che funzionano senza trasformatore, oltre ad alcune lampadine alogene non direzionali con attacco speciale (G4 e GY6.35). I rivenditori potranno tuttavia continuare a venderle fino ad esaurimento scorte – le conseguenze saranno quindi avvertite con un certo ritardo e i consumatori avranno il tempo necessario per passare gradualmente alle moderne lampadine LED.
Si tratta di una nuova tappa della rivoluzione luminosa che segna una maggiore entrata in campo della tecnologia LED, attualmente la più sicura e moderna sul mercato, in grado di fornire energia pulita, eco-sostenibile e a lunga durata. Questo piano di miglioramento energetico aiuterà a risparmiare ogni anno oltre il 50% dei consumi elettrici, diminuendo drasticamente le emissioni di gas serra e gli import di altre tipologie di lampade più costose, inefficienti e difficili da smaltire.
A partire dal prossimo autunno, chi non l’avesse ancora fatto dovrà cominciare a sostituire le proprie lampadine alogene. Esistono già numerose alternative LED economiche e a basso consumo energetico, simili nella forma alle lampadine tradizionali. Le LED tutto vetro, equipaggiate con la più recente tecnologia a filamento, sono un esempio. Sono disponibili con bulbo in vetro trasparente o smerigliato e anche in versione dimmerabile.
Per familiarizzare con la nuova tecnologia, in questa fase di transizione, basta verificare le seguenti informazioni presenti sulla confezione dei prodotti:
- La presenza della dicitura LED
- Le informazioni sul wattaggio, che includono sia il “vecchio” wattaggio della lampadina a incandescenza sia il “nuovo” wattaggio della lampadina LED, il che fornisce un’indicazione indiretta del potenziale risparmio energetico
- La forma: lampadina classica o faretto direzionale
- L’attacco: a vite E27 o E14 oppure speciale (ad esempio G4 o GY6.35)
- La diffusione della luce: non direzionale (per la lampadina di forma classica) o direzionale (per i faretti)
- La durata: espressa in ore e anni, considerevolmente più lunga di quella delle alogene
- La tonalità di luce: che può variare dal bianco caldo al bianco freddo