Tendenza in affermazione anche in Italia, il contract residenziale, ovvero la fornitura completa di finiture e arredi per le unità immobiliari dei grandi progetti architettonici, all’estero è una modalità ormai consolidata, che permette di entrare in un appartamento (realmente chiavi in mano) rifinito e completo di tutto, grazie al lavoro di professionisti e di aziende che adeguano servizi e prodotti standardizzati declinandoli in un abaco che soddisfi le esigenze della committenza.
Se i più recenti esempi nel nostro Paese si concentrano quasi tutti a Milano – nelle grandi aree di sviluppo metropolitano che hanno visto cambiare lo skyline della città, come Citylife – nei Paesi esteri esistono già svariate realizzazioni nelle principali capitali.
Ultima in ordine di tempo il 565 Broome Soho, grattacielo residenziale a New York progettato da Renzo Piano Building Workshop: due corpi verticali di trenta piani con appartamenti dai 90 ai 230 metri quadrati, tutti arredati completamente.
Lema, che proprio a Soho ha inaugurato lo scorso autunno uno spazio espositivo e non è nuova a progetti di tal portata – suoi gli arredi su misura per l’hotel Lutetia a Parigi e per il Great Scotland Yard a Londra –, ha partecipato al progetto, fornendo tutti gli arredi di uno dei duplex e gli armadi di diversi altri appartamenti. «New York – ha commentato Angelo Meroni, presidente dell’azienda – oltre ad essere particolarmente interessante per il real estate di lusso, è centro creativo tra i più influenti al mondo, a cui fanno capo alcuni tra i più rilevanti progetti di sviluppo immobiliare di tutto il mondo.»
Un’occasione per il marchio di arredamento per mettere alla prova la flessibilità funzionale e la modularità dei suoi sistemi contenitivi – in primis la collezione di Armadi al Centimetro, realizzati su misura delle esigenze del cliente –, riproponendo l’eleganza e la cura dei dettagli tipici della produzione made in Italy di alta gamma.
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