L’arredobagno in Italia si conferma un settore produttivo dinamico e in crescita, con un giro di affari che si aggira intorno ai 2,7 miliardi di euro e 400 industrie produttive coinvolte per circa 20.000 addetti. Un mercato che coinvolge sia il settore residenziale con più di 1,6 milioni di bagni ogni anno tra costruzioni e ristrutturazioni e sia il settore ricettivo con 9.100 bagni costruiti e ristrutturati solo negli ultimi 18 mesi.
Una fotografia positiva, quindi, quella delineata a dicembre 2019 da Assobagno – l’Associazione che rappresenta i produttori italiani di arredi per il bagno e che fa capo a FederlegnoArredo – durante un evento patrocinato da Regione Lombardia sull’andamento del sistema arredobagno made in Italy.
Il focus dell’incontro ha riguardato sia il settore residenziale che l’hotellerie, con un confronto su tendenze, prospettive e opportunità del settore viste da diversi interlocutori e opinion leaders della filiera, tra cui Daniela Baldo (chief operating officer Studio Marco Piva), Andrea Castrignano (interior designer), Regina De Albertis (presidente ANCE Giovani) e Sofia Gioia Vedani (consigliere Confindustria Alberghi).
Quella dell’arredobagno è una filiera di successo composta da operatori per lo più specializzati, infatti, circa il 71% della loro produzione complessiva è destinato all’arredobagno – con una presenza consolidata sul mercato (nel 67% dei casi da più di 20 anni), una dimensione media aziendale di 47 dipendenti e un giro d’affari medio pari a 11,3 milioni di euro.
Per la chiusura dell’anno 2019, inoltre, si era previsto un aumento delle vendite per il mercato estero che oggi rappresentano il 47%, mentre l’andamento delle vendite di arredo per il bagno in Italia sarà simile a quello del 2018.
Le analisi del Centro Studi di FederlegnoArredo, in particolare, stimano in oltre 1,6 milioni (1.633.127) il mercato potenziale – in numero di bagni – dell’arredobagno residenziale nel nostro paese, composto per il 71% dalla ristrutturazione dei bagni esistenti, per il 24% dal rinnovo dei bagni in caso di compravendite e per il 5% dalle nuove costruzioni.
Anche il settore ricettivo per l’arredobagno rappresenta un target di grande rilevanza, con circa 1,1 milioni di bagni presenti nei 33.000 alberghi italiani, e dati incoraggianti sulla crescita del settore: tra il 2017 e il 2018, + 133 strutture di fascia alta (4-5 stelle) per oltre 22.000 posti letto. Solo negli ultimi 18 mesi, in Italia, sono state 75 le strutture alberghiere di nuova apertura o ristrutturate, per un totale di circa 9.100 bagni.
“La stanza da bagno sta diventando sempre più un ambiente chiave sia nei progetti immobiliari residenziali, dallo sviluppo di grandi masterplan alla ristrutturazione delle singole abitazioni – ha dichiarato Paolo Pastorino, Presidente di Assobagno – sia nella riqualificazione di un settore alberghiero che sta facendo del wellness un fortissimo argomento di vendita e di valorizzazione della propria offerta sui mercati internazionali”.