Organizzato dal team di consulenti Imprenditore Smart in collaborazione con Banca Mediolanum, il premio Best Value Award segnala ogni anno le aziende di Marche e Umbria capaci di creare valore. Valore economico – valutato secondo quattro categorie dai nomi evocativi (Leone, Tigre, Pantera, Ghepardo), da cinque milioni di euro a oltre cento milioni – inteso come sintesi della capacità di generare reddito e della dimensione finanziaria e quindi come capacità di un marchio di generare profitti.
La ricerca, che ha scandagliato per il terzo anno le aziende delle Marche e per la prima volta quelle dell’Umbria, ha preso in considerazione oltre ottomila realtà diffuse nel tessuto economico delle due regioni del centro Italia, selezionandone per ciascuna di esse le quaranta dal tasso di crescita più elevato.
Tra i premiati, nella sezione Leone, anche il Gruppo LUBE, da oltre cinquant’anni specializzato nella produzione di cucine, con sede a Treia, nel cuore delle Marche. Una azienda partita da un piccolo laboratorio (“non uscivo neanche per mangiare, lavoravamo con tre o quattro dipendenti giorno e notte e anche la domenica” ricordava uno dei due fondatori, Luciano Sileoni) che oggi vanta cinquecento negozi monomarca in tutto il paese, centocinquantamila metri quadrati di superficie produttiva (con impianto fotovoltaico di oltre quindicimila pannelli in copertura) e seicentocinquanta dipendenti, che realizzano ogni anno settantacinquemila cucine, destinate a tutto il mondo.
“Questo importante riconoscimento”, spiega Massimo Giulianelli, direttore commerciale Italia del marchio, “arriva alla fine di un anno difficile ma è, prima di tutto, il frutto di una visione aziendale condivisa. I valori forti su cui si fonda l’azienda fanno da traino al lavoro quotidiano di ogni membro di questa grande famiglia. Da oltre cinquant’anni contribuiamo tutti insieme, con passione e dedizione, ad apportare valore alla nostra azienda, alla nostra regione e al sistema produttivo Italia.”
Le cerimonie dell’edizione 2020 di premiazione delle aziende di Marche e Umbria si sono tenute tra l’altro per la prima volta in forma digitale.