Solida e leggera nonostante la sua esile struttura, a sezione triangolare di 18 millimetri, pesante neanche due chili, la sedia 699 Superleggera è un classico del design made in Italy, in produzione ininterrottamente dal 1957, anno in cui Gio Ponti la creò in stretta collaborazione con i figli di Amedeo Cassina e gli abili artigiani dell’omonima azienda che la produce ancora oggi.
Sessant’anni di successo – è entrata a far parte delle collezioni di molti musei di design di tutto il mondo – che vedono la sua realizzazione sempre nel reparto falegnameria di Cassina a Meda, dove il legno è lavorato con l’aiuto dei macchinari moderni ma le fasi più delicate, come ad esempio la levigatura e l’assemblaggio a incastro, vengono ancora compiute dalle mani esperte degli artigiani. Per questa occasione celebrativa Cassina ha pensato a una nuova livrea per la Superleggera, disponibile in una edizione limitata di sessanta pezzi: struttura rossa e seduta in una variante rielaborata del tessuto Boxblocks dell’artista olandese Bertjan Pot.
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La sedia 699 Superleggera (design Gio Ponti) di Cassina viene ininterrottamente prodotta dal 1957 con le medesime misure e sezioni: L 41 x P 45 x H 46/83 x cm. Prezzo a partire da 775 euro. www.cassina.com
Oltre al modello classico di frassino naturale laccato nero o bianco con seduta di canna d’India, la Superleggera è oggi declinata anche in diverse varianti derivate dalla produzione degli anni Cinquanta, con seduta imbottita sfoderabile sia di pelle sia di tessuto.
Negli anni Cinquanta le strutture grezze delle sedie Cassina erano trasportate sul tetto di una Fiat 110 verso la Liguria, dove venivano realizzati i sedili di canna d’India (Archivio Storico Cassina).
In questa foto il test empirico della Superleggera da parte dello stesso Cesare Cassina: un lancio nel cortile dell’azienda per verificarne la resistenza nonostante l’esilità della struttura (Archivio Storico Cassina).