I tanti possibili utilizzi della carta decorativa, ovvero principalmente quei bei fogli ancora oggi spesso stampati da marchi storici o impreziositi dai disegni di creativi famosi, sono multiformi: confezioni regalo, cartotecnica, legatoria, découpage, origami… Un materiale riciclabile che affonda le radici nel tempo e nella tradizione, che tuttavia ancora ci attira e meraviglia, nella sua semplicità e leggerezza in contrapposizione alla cura delle stampe.
Carta decorativa, il lento fare creativo
“La nostra produzione – spiega ad esempio Elena Maria Carla Torri, ceo di Icma, azienda produttrice di carta decorativa attiva dal 1933 e ancora a conduzione familiare – invita a farsi guidare dal fascino di questo materiale semplice e sorprendente, maneggevole e intrigante. Si rivolge al mondo del design e della creatività, ma anche a tutti gli amanti del dettaglio, delle sensazioni tattili e visive, del passaggio dal gesto al segno, della gradualità dell’esprimersi. Pensiamo a chi vuole difendere la propria manualità dalla frenesia dei nostri tempi e ha voglia di dare forma alle proprie idee, alle proprie emozioni, riscoprendo il tempo lento del fare creativo.”
Le carte creative Manamant, nuovo marchio della storica Icma, sono ottenute da processi di lavorazione e di nobilitazione quasi sartoriali: spalmature, testure, vellutazioni che danno al materiale tridimensionalità, oltre che effetti inediti. La collezione Edge, tra le novità 2021 delle selezioni The Edit curate da art director, è declinata nei toni del blu elettrico animalier, del rame, della terracotta, secondo accostamenti coraggiosi e nel contempo equilibrati.
Un mondo comunque, quello della carta decorativa, che non si è cristallizzato nella tradizione, ma che reinterpreta stilemi classici e rétro mescolandoli con cromatismi, effetti e grafiche contemporanei, per ottenere vere e proprie collezioni al passo con le tendenze stilistiche del momento.
La fantasia Costellazioni di Grafiche Tassotti evoca il fascino del cielo stellato, fonte di ispirazione per le anime romantiche nonché strumento di lavoro per i marinai e di conoscenza per viaggiatori e scienziati. I toni del blu sono punteggiati da bagliori dorati e argentati, oltre che da immancabili stelline rappresentate da segni grafici. Stampata esclusivamente a foglio con inchiostri ad alta resistenza alla luce, su supporto opaco certificato, la carta dello storico marchio Tassotti è priva di acidi e totalmente riciclabile. http://www.tassotti.it
Nastri di carta decorativa
Una delicatezza di gesto e di risultati che da qualche anno si è trasferita al mondo dei nastri adesivi, grazie alla diffusione anche nel nostro paese dei tradizionali washi tape giapponesi. Si tratta di scotch particolari, sia nel materiale, ovvero la carta del paese del Sol Levante, sia nella decorazione (gli esempi in commercio sono praticamente infiniti), sia nella semplicità di rimozione e di riposizionamento. Da attaccare su ogni superficie, oltre che per preparare pacchetti, possono rinnovare oggetti, arredi e superfici con e in poco, portando colore e allegria in ogni ambiente della casa.
I nastri adesivi mt Masking Tape della storica azienda giapponese Kamoi Kakoshi si presentano in una nuova veste grafica ad opera di disegnatori internazionali, come già sperimentato con successo in precedenza. Oltre al marchio storico francese Les Olivades (nella foto), protagonisti di queste nuove serie sono l’illustratore francese Alain Grée, il graphic designer finlandese Erik Bruun e l’illustratore suo connazionale Matti Pikkujämsä, unitamente al gruppo giapponese Mint Designs e all’artista cecoslovacco M.Sasek. Tutti di carta giapponese “washi” (termine che nella lingua orientale identifica lo stesso materiale), i nastri adesivi hanno una colla speciale non tossica, adatta anche ai più piccoli e possono essere così usati anche per giochi di fantasia, oltre che per decorare casa e oggetti. http://www.seambe.it