Che casa abiteremo nel futuro? Le risposte dal report di Ikea

Solo un italiano su due è soddisfatto della propria vita in casa, secondo il decimo Life at Home Report di Ikea Italia. Questa indagine annuale permette di esaminare l'evoluzione della vita domestica nel corso degli ultimi dieci anni e offre spunti preziosi su come rendere la casa un luogo più felice e funzionale.

Alma Dainesi
A cura di Alma Dainesi
Pubblicato il 05/03/2024Aggiornato il 05/03/2024

Anche quest’anno, Ikea Italia ha presentato i risultati della del suo Life at Home Report, uno dei più grandi progetti di ricerca internazionali sull’abitare. L’indagine ha coinvolto oltre 250.000 persone in 40 paesi, tra cui l’Italia. Attraverso ricerche quantitative, interviste qualitative, e osservazioni dirette nelle case di tutto il mondo (le famose home visit di Ikea), l’azienda ha cercato di comprendere meglio i desideri e le esigenze delle persone riguardo alla propria casa. È anche un modo per offrire uno sguardo approfondito sulla vita domestica, identificando le sfide attuali e ipotizzando possibili scenari futuri e un invito a riflettere su come possiamo rendere le nostre abitazioni non solo più funzionali, ma anche più felici e sostenibili.

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  • LIFE AT HOME REPORT DI IKEA ITALIA 04_ANGELA_HOUSE_2024
  • LIFE AT HOME REPORT DI IKEA ITALIA 03_JAMIE_3D_PRINTER_2024
  • LIFE AT HOME REPORT DI IKEA ITALIA 03_ANGELA_WALLPAPER_2024
  • LIFE AT HOME REPORT DI IKEA ITALIA 01_JIN_HOUSE_2024
  • LIFE AT HOME REPORT DI IKEA ITALIA 01_JAMIE_FARM_2024

Come i fenomeni culturali, sociali e ambientali impattano sulla vita domestica?

Negli ultimi dieci anni, la vita in casa è stata profondamente influenzata da fenomeni globali e culturali che hanno trasformato radicalmente il modo di vivere delle persone. Questi cambiamenti, talvolta graduali, talvolta improvvisi e travolgenti, hanno portato molte persone a ridefinire il concetto stesso di “casa”. Eventi esterni come i cambiamenti climatici, le preoccupazioni legate ai conflitti e alla salute, l’aumento del costo della vita, e l’onnipresente ruolo della tecnologia e dei social media hanno contribuito a ridefinire le priorità.

LIFE AT HOME REPORT DI IKEA ITALIA 04_ANGELA_HOUSE_2024

Le quattro macro temi che riguardano la vita in casa 

Le tendenze principali ruotano intorno ai temi della tecnologia, del benessere, della sostenibilità e del multifunzione. Eccole, di seguito, nel dettaglio.

Tecnologia: da “terzo incomodo” ad alleata per rendere la casa più efficiente

Nel periodo che va dal 2014 al 2019, la tecnologia è stata comunemente vista come un intruso nelle relazioni umane. Durante la pandemia, invece, ha assunto un ruolo prezioso diventando un alleato indispensabile per continuare a lavorare, studiare e mantenere i contatti con i propri cari lontani. Attualmente, solo il 17% degli italiani ritiene di trascorrere troppo tempo davanti agli schermi, mentre il 22% pensa che l’accesso a internet aumenti il senso di sicurezza in casa, una percentuale superiore rispetto al 15% che attribuisce lo stesso valore a un sistema di allarme.

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Benessere: da attività esterna a valore intrinseco della casa

Dieci anni fa, il benessere era spesso cercato al di fuori della casa: nel 2018, per esempio, un italiano su quattro preferiva trovare spazio per sé e per rilassarsi al di là delle proprie mura domestiche. È stata ancora la pandemia a invertire questa tendenza, con la casa che ha assunto un ruolo centrale nel soddisfare la crescente domanda di benessere fisico e mentale negli ultimi due anni. Nel 2021, il 61% degli italiani ha modificato gli ambienti domestici per adattarli alle loro attività preferite, creando spazi ibridi e multifunzionali. Questo cambiamento ha avuto un impatto positivo anche sul piano psicologico per il 39% di coloro che hanno trascorso più tempo all’interno delle proprie mura domestiche.

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Nel 2023, il 46% degli italiani ha indicato “la salute delle persone che mi circondano” come la loro principale preoccupazione nella vita domestica, superando la media globale del 33%. Questo sottolinea l’importanza crescente che attribuiamo al benessere delle persone care all’interno del nostro ambiente familiare.

 Sostenibilità: da tematica generale a responsabilità personale

In passato, le questioni ambientali erano spesso considerate distinte dalla sfera domestica. Negli ultimi anni, invece, la sostenibilità è diventata una responsabilità più diretta per gli italiani, iniziando proprio dalla casa. Nel 2020, durante il picco della pandemia, il 44% delle persone era disposto a trasferirsi più lontano dal luogo di lavoro pur di avere una casa più vicina alla natura, sottolineando l’importanza crescente del contatto con l’ambiente naturale per il nostro benessere. Nel 2022, il 28% delle persone ha indicato che abitare in modo sostenibile è diventato il fattore più importante per la propria casa ideale. Questo riflette una crescente aspirazione verso uno stile di vita più in armonia con la natura, anche se si tratta di un percorso che richiede tempo: solo il 24% degli italiani ritiene attualmente che la propria casa sia in grado di soddisfare appieno questo desiderio. 

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Case multifunzionali: da stanze separate a spazi ibridi e versatili

Dieci anni fa le persone uscivano spesso di casa per svolgere una quantità di funzioni diverse, come mangiare, fare esercizio fisico, lavorare o divertirsi, ma a partire dal 2020 gli italiani hanno iniziato a concentrare tutte queste attività dentro la propria abitazione. La casa ha cambiato così il suo ruolo rigido, diventando fluida e in continua evoluzione, con spazi che si prestano a essere vissuti in modo diverso nei diversi momenti della giornata e a seconda delle esigenze che cambiano. La sfida più grande è ora quella di trovare la propria identità all’interno di spazi condivisi e di un’abitazione multifunzionale.

Come viene percepita la casa oggi?

La casa è, è stata e sempre sarà un ambiente in evoluzione, ma questa evoluzione non procede in modo lineare e totalmente prevedibile. L’indagine 2023 ha evidenziato come solo il 50% degli italiani è soddisfatto della propria casa (rispetto al 60% della media globale) e appena il 32% ha fiducia nei prossimi due anni rispetto alla media globale del 47%. A preoccupare sono principalmente la salute delle persone care (46%) la situazione economica famigliare (45%) lo stato dell’economia del Paese per il 31% e per il 24% delle persone gli eventi metereologici avversi che potrebbero interessare la propria casa.

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I tre ostacoli principali per vivere meglio in casa

Dal Life at Home Report di quest’anno emergono anche tre grandi tensioni che nel 2023 hanno ostacolato la realizzazione di una vita domestica migliore. Di seguito sono analizzate.

Fare di più vs. fare di meno

Si considera la casa come il luogo deputato per perseguire le proprie passioni, sentirsi produttivi e instaurare un senso di controllo e realizzazione. Nello stesso tempo però si sente anche la spinta a fare meno cose: ci aiuta, infatti, a coltivare la nostra dimensione interiore e ad allontanarci dalla frenesia del mondo esterno, evitando lo stress.

Il 43% degli italiani ritiene che la possibilità di rilassarsi sia una priorità assoluta per quanto riguarda la propria casa ideale; il 41% delle persone concorda sul fatto che avere una casa ordinata e organizzata aiuta a sentirsi soddisfatti e a proprio agio. Il punto di equilibrio tra fare di più o fare di meno coincide con la nostra personale idea di comfort.

Condivisione vs. privacy

Casa come luogo della socialità, dove si  accolgono gli amici, ma anche come porto sicuro. Alla gioia e al calore dello stare insieme fa da contraltare la necessità di difendere la privacy e gli spazi personali. Il 37% degli italiani afferma che gli abbracci di una persona cara sono uno degli elementi che porta più gioia in casa, così come ridere con gli amici è il principale fattore di divertimento; per il 32% sono le persone con cui viviamo a farci sentire più sicuri a casa. Il 26% degli italiani ritiene al contempo che avere la giusta privacy sia importante per sentirsi soddisfatti e a proprio agio.

Vivere bene vs. vivere secondo le proprie possibilità

Uno stile di vita sano e sostenibile è fondamentale per il pianeta ma anche per le persone nel loro quotidiano. Negli ultimi dieci anni la definizione di “vivere bene” si è ampliata fino a includere salute, benessere e sostenibilità. Vivere secondo le proprie possibilità significa optare per le soluzioni più economiche perché molte persone si trovano ad affrontare una crescente pressione per quanto riguarda la propria condizione finanziaria. L’aumento del costo della vita si ripercuote sulle scelte orientate a salute e sostenibilità. Il 25%delle persone ha dichiarato che la propria casa ideale deve aiutarli a essere fisicamente o mentalmente più forti (rispetto al 30% della media globale); il 45% degli italiani è preoccupato per le finanze domestiche e per il reddito disponibile e il 27% sente di non avere il controllo quando non ha abbastanza risorse per prendersi cura della propria casa. LIFE AT HOME REPORT DI IKEA ITALIA 03_ANGELA_WALLPAPER_2024

Come sarà la casa del futuro? Un aiuto dall’AI

Il report di quest’anno proietta lo sguardo anche al futuro della vita domestica, fino al 2030 e oltre, utilizzando una ricerca predittiva per delineare possibili cambiamenti nella forma delle nostre case e nei nostri modelli di interazione con esse. Attraverso una serie di immagini generate dall’intelligenza artificiale, vengono proposti tre scenari , illustrando le diverse modalità con cui potremmo abitare e lavorare, oltre a evidenziare i potenziali cambiamenti nelle nostre comunità e nel nostro utilizzo delle risorse del pianeta.

Nel primo scenario, la vita domestica si basa su tecnologie orientate al progresso individuale, alla privacy e all’esplorazione di nuove esperienze.

Nel secondo scenario, la tecnologia è vista con sospetto e le persone si affidano al sostegno del gruppo e al senso di appartenenza comunitaria per trovare stabilità. In questo contesto, la natura è presente nella vita quotidiana, ma non assume un ruolo centrale.

Infine, nel terzo scenario, caratterizzato dal controllo individuale, le persone sono libere di esplorare nuove esperienze e vivere in maggiore armonia con la natura, sfruttando la tecnologia a tal fine.

Questi scenari offrono uno spaccato intrigante sulle possibili direzioni che la vita in casa potrebbe prendere, invitandoci a riflettere sulle scelte che possiamo fare per plasmare il nostro futuro domestico in modo più sostenibile e soddisfacente.

 

 

 

 

 

 

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