Contenuti trattati
L’ufficio del futuro è biofilico, attento alle esigenze del lavoratore e sostenibile: è questo il risultato della ricerca di Nomisma su “I nuovi luoghi di lavoro” per Europa Risorse SGR che ha presentato “Welcome”, l’ufficio biofilico del futuro che sta sorgendo a Milano, con la partecipazione dell’architetto Kengo Kuma e il botanico Stefano Mancuso.
La ricerca raccoglie i racconti di 10 imprese e le percezioni di 500 lavoratori collocati nell’Area Metropolitana di Milano per valutare gli elementi chiave che contraddistinguono il luogo di lavoro ideale per il benessere psicofisico dei dipendenti ed evidenziare le azioni messe in campo dalle aziende in quest’ottica.
Per aziende e lavoratori la sostenibilità ambientale è al primo posto
La sostenibilità ambientale riveste un ruolo sempre più rilevante per imprese e lavoratori, una responsabilità collettiva che spinge le persone ad adottare scelte di vita sempre più ecosostenibili. A guidare le azioni ci sono in primo luogo l’amore per la natura (89%), seguito dalla responsabilità verso le generazioni future (88%), dal senso del dovere etico e morale (85%), dalla ricerca di una condizione di vita che favorisca il benessere (82%) e infine l’amore per gli animali e il loro habitat (81%). Ne deriva l’idea di un impegno diffuso nell’adottare azioni concrete a sostegno della sostenibilità. L’88% degli intervistati, infatti, considera molto importante attivare azioni che limitino il consumo di plastica e l’83% ritiene che, per contrastare i cambiamenti climatici, ciascuno debba modificare il proprio stile di vita.
Per quanto riguarda le aziende, sul piano della sostenibilità le case history di successo mostrano l’orientamento verso una produzione-consumo sostenibile, incentivi alla mobilità green, un’attenzione nella riduzione degli imballaggi e la produzione e l’utilizzo di energia pulita.
Ufficio biofilico: che cos’è e perché tutti lo vogliono
Per la quasi totalità dei lavoratori (95%), la progettazione di abitazioni e uffici del futuro biofilici è un elemento fondamentale. Ma cosa significa esattamente ufficio biofilico? È un luogo in grado di consentire l’integrazione dell’uomo con l’ambiente circostante e in particolare con la natura.
Questo perché i lavoratori desiderano per il loro futuro un luogo di lavoro capace di sostenere il proprio benessere psico-fisico (87%), in grado di aumentare l’ossigeno e purificare l’aria (86%), uno spazio che favorisca la produttività dei dipendenti grazie a un ambiente confortevole (85%), un luogo che contribuisca a migliorare la reputation aziendale (76%) e favorire la presenza in ufficio grazie alla luminosità degli ambienti connessi con la natura (74%).
Cosa desiderano i lavoratori relativamente ai luoghi di lavoro?
L’87% degli intervistati ritiene che tra le responsabilità delle istituzioni e dei datori di lavoro vi sia quella di garantire il benessere psico-fisico della persona nell’ambiente di vita quotidiano e in quello lavorativo.
La sede aziendale ideale per i lavoratori presenta sia elementi hard e di layout (legati alla struttura dell’edificio e all’organizzazione della luce, del verde e degli spazi, nonché alla collocazione all’interno della città) sia aspetti soft (che impattano sulla crescita professionale della persona e sull’organizzazione del suo lavoro in azienda).
Cosa fanno concretamente le aziende per il benessere dei lavoratori
Alcune delle azioni messe in atto dalle imprese intervistate per l’ufficio del futuro:
- la trasmissione dei valori del brand
- la flessibilità del lavoro e degli spazi
- la tutela e il benessere delle persone
- la retention dei talenti e delle soluzioni
- un layout per «fare insieme» (sale riunioni, spazi per conference call singole o di gruppo, spazi dedicati al fitness e al relax e auditorium per workshop)
Un approccio flessibile per bilanciare lavoro e vita privata
Come afferma Matteo Melchiorri, Human Capital Officer Fastweb, la pandemia ci ha insegnato un nuovo modo di lavorare, più flessibile e che, se utilizzato nella maniera corretta, consente di massimizzare l’equilibrio vita-lavoro di ciascuno di noi. In Fastweb per esempio è stata creata una policy di Smart Working che tiene conto delle nuove esigenze dei dipendenti con l’obiettivo di creare una condizione di benessere generale per tutti.
Lavoratori milanesi perlopiù insoddisfatti
La ricerca di Nomisma analizza anche la relazione che le persone hanno con il proprio luogo di lavoro e quanto questo sia orientato al futuro. Soltanto il 37% dei lavoratori si sente ispirato entrando in ufficio e solo il 17% prova felicità, mentre il 30% dei rispondenti ha dichiarato di provare ansia e il 38% noia.
Negli ultimi 12 mesi, i fattori che hanno determinato uno stato d’animo negativo al lavoro sono dipesi dalla ricerca di maggiori soddisfazioni economiche (45%), da una diminuzione della concentrazione dovuta ad ambienti poco favorevoli per lavorare (24% che sale al 41% per coloro che si recano in ufficio con uno stato di ansia), dalla ricerca di incarichi più mirati e soddisfacenti (26%) e dalla ricerca di nuove opportunità di carriera (24%).
I fattori in grado di determinare gli aspetti positivi del lavoro sono invece la flessibilità lavorativa (25%, che sale al 32% per coloro che si recano in ufficio provando sensazioni di felicità), il work-life balance (24%), coerenza nell’etica e nei valori aziendali (12%), e una completa attenzione al benessere della persona (8%).
Ufficio biofilico: il progetto Welcome di Kengo Kuma
“Welcome, feeling at work” è l’ufficio biofilico ideato da Europa Risorse SGR che sorgerà nei pressi di Parco Lambro a Milano e progettato da Kengo Kuma and Associates (principale interprete mondiale dell’architettura organica) con la collaborazione del professor Stefano Mancuso, botanico di fama mondiale.
L’idea di partenza è stata quella di realizzare l’ufficio più verde e sostenibile di Milano, vicino al grande polmone del Parco Lambro, e per questo la scelta è caduta sullo studio KKAA. Poi l’attenzione si è concentrata sulle “persone” che ci lavoreranno e al loro benessere psico-fisico. Applicando questo pensiero è stato creato un ambiente di lavoro più sano, luminoso, dinamico, sociale e immerso nella natura, che è poi il contesto che più fa sentire le persone a proprio agio. Nell’ambiente “biofilico” le persone sono più contente di andare in ufficio, si ammalano meno e sono più creative e produttive e, alla fine, questo si trasforma in un significativo risparmio sui costi di produzione per l’azienda: un “win-win-win” tra persone, aziende e pianeta!” – afferma Antonio Napoleone, Amministratore Delegato Europa Risorse.
L’ufficio biofilico incide anche sulla produttività
Sulla base della ricerca di Nomisma, “Welcome” si pone come una risposta concreta. L’82% degli intervistati ritiene che l’ufficio “Welcome” possa incidere in maniera elevata sui risultati prodotti dai lavoratori, il 78% ritiene che possa contribuire al miglioramento del benessere psicologico e, infine, il 73% pensa che vi possano essere risvolti positivi anche sui risultati dell’organizzazione. Considerando il piano individuale, il 91% degli intervistati crede che il progetto “Welcome” potrebbe contribuire in maniera significativa su salute e benessere della persona, per l’84% sulla motivazione, per l’81% su produttività e creatività e per il 74% sull’engagement del lavoratore.
La Fabbrica dell’Aria di Stefano Mancuso: che cosa è e come funziona
Welcome è il primo edificio al mondo che in larga scala utilizza la Fabbrica dell’Aria di Stefano Mancuso (vedi foto sotto) e Pnat per purificare l’aria al suo interno. La Fabbrica dell’Aria è una serra da interni dotata di Stomata™, il sistema di filtrazione botanica brevettato da Pnat, che usa le piante per la depurazione dell’aria dagli inquinanti. Il progetto sfrutta la naturale capacità delle piante di trattenere e degradare le molecole inquinanti sia inorganiche (biossido di carbonio, composti dell’azoto, polveri sottili) che organiche (i VOCs), incorporandole nella propria biomassa, e costituendo così un filtro vegetale dalla durata indefinita, senza bisogno di sostituzioni e molto più efficiente dei tradizionali filtri meccanici.
Secondo Stefano Mancuso occorre pensare a una città compatibile con l’ambiente e in questo senso si possono raggiungere grandi risultati semplicemente introducendo le piante nei luoghi della vita urbana.
L’architettura biofilica di Kengo Kuma
Totalmente in sintonia anche il pensiero di Kengo Kuma: fino ad oggi, la direzione intrapresa dall’architettura è stata quella di rescindere il rapporto tra uomo e natura, in futuro, il ruolo delle costruzioni sarà quello di connettere i due mondi, esattamente come avviene in Welcome Milano.
L’architettura biofilica del progetto Welcome è progettata con elementi organici e spazi che sono il più vicino possibile ad un ambiente naturale, nell’ottica di favorire una vita lavorativa urbana creativa.
L’ufficio biofilico fa risparmiare
Accanto ai dati della ricerca di Nomisma, emergono i sorprendenti numeri del risparmio dell’ufficio biofilico progettato da Kengo Kuma and Associates.
Quasi 2 milioni e mezzo di euro all’anno risparmiati su 10 mila mq all’ufficio biofilico milanese Welcome, per un inquilino che ne occuperà gli ambienti per 10 anni (fonte Stok, The Financial Case for High-Performance Buildings, 2018).
- Si risparmiano anche 14 euro al mq all’anno in termini di consumo di energia elettrica ed infine sono stati condotti degli SPACE TESTS realizzati da DEGW per gli inquilini interessati a Welcome su un affitto base di 350 euro al mq/anno, il risparmio sarebbe di 35 euro mq/anno.
I dati del risparmio dell’ufficio biofilico in sintesi:
- 245 euro al mq all’anno (quasi 2 milioni e mezzo di euro all’anno per un ufficio di 10.000 mq) risparmiati per le sue qualità biofiliche
- 14 euro al mq all’anno in meno per il consumo di energia elettrica
Gallery render ufficio biofilico Welcome
Per approfondire il tema dell’architettura sostenibile