Comprare casa. Vedere l’appartamento. Primo step

Come muoversi per l'acquisto di un appartamento? Si tratta di un investimento che può rilevarsi un affare ma anche nascondere dei rischi. Ecco una guida "a puntate per sapere tutto quello che mette al riparo da inconvenienti e brutte sorprese. Seguici nei prossimi appuntamenti.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 23/03/2014Aggiornato il 14/05/2014
Comprare casa. Vedere l’appartamento. Primo step

Dal giorno in cui visioneremo per la prima volta la casa fino al momento della firma dell’atto di compravendita, è consigliabile seguire una serie di accorgimenti, così da ridurre al minimo qualsiasi rischio. L’appartamento e l’edificio prescelti dovranno possedere alcune caratteristiche ben definite, prima di tutto solidità e sicurezza. Per prima cosa, una volta dinanzi allo stabile, se ne devono osservare le condizioni generali: facciata, balconi e finestre, gronde, tetto. Domandate al vostro interlocutore se sono previsti lavori di restauro: si tratta di una spesa da non sottovalutare, meglio saperlo prima. Controllate se il portone si apre e si chiude senza problemi e accertatevi che anche il citofono funzioni. Una volta entrati all’interno, osservate in che stato sono le scale e le ringhiere, quindi constatate la presenza dell’ascensore: dato che l’acquisto di una casa è un investimento nel lungo periodo, è bene considerare che quello che oggi non si presenta come un problema, magari potrebbe diventarlo nel tempo; inoltre è opportuno accertarsi che il proprietario da cui si acquista l’appartamento goda del diritto di utilizzare l’ascensore, perché a volte – quando questo viene installato ex novo laddove non c’era – può accadere che non ne abbia approvato l’installazione, pagato il costo e pertanto non sia autorizzato all’uso. 
Giunti sull’uscio di casa, osservate se la porta d’ingresso è blindata e valutate se ha una buona tenuta. Una volta entrati, cercate di vedere se ci sono tracce di umidità e muffe; toccate i muri e assicuratevi che non siano umidi, studiate le condizioni dell’intonaco. Attenti anche a come si presenta il pavimento: se presenta avvallamenti, se è spaccato, se alcune piastrelle o pezzi di parquet sono poco stabili, se scricchiola camminando; quando il legno si presenta ringonfio, per esempio, o con grandi macchie in superficie, potrebbero esserci state infiltrazioni d’acqua. A questo punto chiedete gentilmente al proprietario o all’agente immobiliare di aprire tutte le finestre. Osservate l’esposizione dell’appartamento alla luce del sole e, se avete tempo, tornate a visitarlo in orari diversi, con una luce differente: una casa luminosa – si sa – è sempre da preferire. Prima di terminare la visita, date uno sguardo veloce a prese, cassette di derivazione, eventuali fili sporgenti… e a eventuali tubature a vista. Una prova che si può fare è quella di chiedere di aprire nel bagno tutti i rubinetti, doccia compresa, così da valutare la portata d’acqua. Quando gli impianti sono da rinnovare, la spesa non è di poco conto. Infine, soprattutto se l’alloggio si trova in un seminterrato o al piano terra, sarebbe opportuno chiedere informazioni circa i valori di radon, un gas che si sprigiona dal sottosuolo, assai nocivo per l’uomo.  
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In collaborazione con Centro Studi Confappi/Fna 

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