Che cosa sono i social shopping? Sono piattaforme Internet che consentono di acquistare beni e servizi a prezzi super scontati che partono dal 50 per arrivare, in certi casi, sino al 90 per cento. Gli operatori (alberghi, palestre, ristoranti, tour operator, negozi di elettrodomestici, parrucchieri, eccetera) inseriscono ogni giorno nelle piattaforme le diverse proposte, chiamate anche “deal”. Per consultarle e acquistarle bisogna registrarsi nei diversi siti (vedi riquadro finale con gli indirizzi). La registrazione non presenta alcun costo, ma se un socio ne presenta un altro può essergli riconosciuto un buono spesa. Una volta registrati si viene avvisati delle offerte con una e-mail o, se si è iscritti a Facebook, con messaggi sul proprio profilo.
l I servizi o gli oggetti hanno un prezzo scontato fisso: per esempio un telefono cellulare viene venduto a una cifra ribassata del 50 per cento rispetto al prezzo di listino.
2 Vengono venduti voucher (buoni di acquisto) a un prezzo molto più basso del valore reale: per esempio, un buono da spendere in un centro estetico del valore di 200 euro si può comprare a 120 euro.
Che cosa devono garantire
Occorre un risparmio minimo a partire, in media, dal 50 per cento.
• Avere una scadenza precisa: i deal vanno comprati entro uno o due giorni; i viaggi invece entro una settimana, anche se poi possono essere utilizzati entro tre-sei mesi.
• Per acquistare il prodotto o il servizio desiderato bisogna fornire il numero della propria carta di credito o della carta prepagata.
• L’offerta si concretizza se, entro il limite di tempo indicato, vi aderisce un certo numero di persone: in pratica, si compra in gruppo e il risparmio si ottiene proprio grazie a questo acquisto collettivo.
• Chi ha accettato il deal, riceve una e-mail di conferma.
• Si viene inoltre informati che la cifra è stata addebitata sulla carta di credito.
• A questo punto si stampa da Internet il coupon e ci si può presentare in negozio, agenzia di viaggi, ristorante, centro estetico, palestra, biglietteria di concerti o spettacoli per ritirare il bene o usufruire del servizio secondo le modalità indicate nell’offerta (spesso occorre prenotare).
Dopo aver comprato con un click, può accadere che non si voglia più usufruire del bene o del servizio. Due le strade.
• In caso la vendita sia ancora in corso, è possibile annullare l’acquisto senza pagare spese.
• Se invece è già chiusa, si può far valere il diritto di recesso entro 10 giorni e ottenere il rimborso.
• È importante mandare una lettera (meglio raccomandata a/r) o una e-mail per la revoca dell’acquisto (gli indirizzi si trovano nei siti delle varie piattaforme).
Per avere un rimborso sicuro, di beni e oggetti, è bene conservare confezioni originali ed etichette.
• Quando, invece, si lasci scadere il buono, si perdono i soldi spesi. l In alcuni casi, si può tentare una permuta con un’altra offerta. Alcuni rimborsano le offerte non utilizzate.